Ancora colonne al San Gottardo
La lunga fine di settimana dell'Ascensione rispetta, anche nel nuovo millennio, una tradizione oramai decennale: quella delle colonne sulle autostrade. E ancora una volta i maggiori intoppi si sono registrati sulla A2, nei soliti punti cruciali della galleria del San Gottardo e della dogana di Chiasso-Brogeda.
Gli intasamenti al San Gottardo erano già cominciati mercoledì, con code, che hanno raggiunto i 15 chilometri, con tempi d’attesa di oltre 4 ore e 30. Una situazione che si è normalizzata soltanto nel cuore della notte, per poi ricominciare all’alba di giovedì. Dopo qualche ora relativamente “scorrevole”, il traffico motorizzato sul principale asse autostradale nord-sud si è infatti nuovamente bloccato, nella giornata dell’Ascensione, al portale nord della galleria del San Gottardo, dove le code hanno raggiunto i 14 chilometri di lunghezza, con attese di quasi 4 ore.
Anche nel sud del Ticino la situazione del traffico è precaria: al posto doganale di Chiasso-Brogeda la colonna di vetture in uscita per l’Italia ha toccato i 7 chilometri.
L’intenso traffico del lungo week-end non ha risparmiato nemmeno altre importanti tratte autostradali, come sulla A13 tra Coira-sud e Reichenau, dove nella mattinata di giovedì la colonna di automobili ha toccato i 4 chilometri. E anche tra Zillis e Andeer il traffico è risultato fortemente rallentato.
Anche la Svizzera romanda ha risentito del forte traffico festivo, ma in modo molto minore. Eccezion fatta per una colonna di un chilometro, mercoledì sera, alla dogana autostradale di Bardonnex, il traffico è risultato intenso, a senza intoppi, in direzione del Vallese e sulla strada del Gran San Bernardo.
Dal canto loro, le Ferrovie Federali Svizzere hanno invece potuto prepararsi ad affrontare il traffico festivo, mettendo in circolazione, tra mercoledì e giovedì, ben 29 treni speciali: 22 con destinazioni nazionali e 7 sulle tratte internazionali alla volta di Roma, Parigi, Amsterdam e Vienna.
swissinfo e agenzie
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