Novità legislative per il nuovo anno
Con il primo gennaio entrano in vigore alcune nuove leggi. Medicamenti, protezione dell'ambiente, sicurezza nelle case e sulle strade hanno ordinamenti più rigorosi.
La legge sui medicamenti introdurrà una nuova ripartizione dei compiti: un unico ente, «Swissmedic», si occuperà delle autorizzazioni e della sorveglianza del mercato di prodotti terapeutici. La legge autorizzerà inoltre l’importazione parallela di medicinali che all’estero sono venduti a minor costo, ma soltanto se in Svizzera non risultano più protetti da un brevetto.
Tra le tante nuove leggi e ordinanze, ve n’è un’altra che toccherà in particolare i consumatori: quella sullo smaltimento preventivo delle bottiglie in vetro. Si tratta di una tassa di pochi centesimi che non dovrebbe tuttavia gravare eccessivamente sui prezzi.
Più controllo sui consumi energetici
Gli elettrodomestici saranno muniti di nuove etichette che indicheranno il consumo di energia di cui hanno bisogno. Tali etichette andranno dalla lettera A (verde) alla G (rosso), e verranno applicate su frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e lampadine.
L’Ufficio federale dell’energia assicura che saranno facilmente decifrabili e in tal modo sarà possibile risparmiare nel consumo energetico. Per quanto concerne la verifica della sicurezza degli impianti elettrici a bassa tensione, essa spetterà al proprietario e non più al fornitore.
Protezione dei dati, della salute e sicurezza sulle strade
Entreranno pure in vigore nuove procedure di sorveglianza della corrispondenza, che risulteranno più uniformi. In caso di gravi delitti sarà ad esempio possibile per gli inquirenti controllare le comunicazioni effettuate tramite cellulare o internet, ma i possessori di telefonini con carta prepagata rimarranno anonimi.
Chi dovesse far uso di EPO o altre sostanze anabolizzanti cadrà sotto il controllo dell’associazione Swiss Olympic, che fisserà annualmente il numero di test antidoping secondo la varie discipline sportive.
Infine, gli automobilisti sono invitati ad utilizzare le luci di posizione o di circolazione anche di giorno. Il Consiglio federale ha modificato infatti in settembre l’Ordinanza sulle norme della circolazione stradale del 1962. All’articolo 31, cpv 5 si afferma: «Sui veicoli a motore dovrebbero essere accesi anche di giorno i fari a luce anabbagliante o quelli per la circolazione diurna».
Da calcoli dell’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi) emerge che, grazie a questo semplice provvedimento, potrebbero essere evitati ogni anno 2 800 ferimenti, 40 decessi e risparmiati 70 milioni di franchi
Sarà inoltre più facile per Cantoni e Comuni istituire zone a velocità limitata (20 Km/h) nei quartieri residenziali e commerciali, dando la precedenza ai pedoni.
swissinfo e agenzie
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