Nucleare: scandalo Sellafield, anche Berna invia esperto
Anche Berna inende verificare quanto successo nell'impianto per la rigenerazione delle scorie nucleari di Sellafield, in Gran Bretagna, dopo lo scandalo dei rapporti di controllo falsificati. Un esperto è stato inviato martedì in Gran Bretagna.
Lo scopo della missione, contemporanea ma indipendente da quella avviata dall’Azienda elettrica del Nordest (NOK) che gestisce la centrale atomica di Beznau, nel Canton Argovia, è quello di conoscere e valutare le procedure di controllo delle autorità di sicurezza britanniche, esaminando nel contempo la documentazione sulle forniture alla Svizzera.
Non si può infatti escludere che siano stati falsificati documenti anche per le consegne di elementi combustibili alla centrale nucleare di Beznau, la cui sicurezza non viene comunque messa in discussione.
La scorsa settimana la NOK aveva già annunciato l’invio in Gran Bretagna di un proprio gruppo di esperti, incaricati di esaminare la documentazione sui controlli effettuati inInghilterra. La decisione ha fatto seguito alla richiesta rivolta da Greenpeace al governo elvetico di ordinare approfondite verifiche alla centrale di Beznau, dopo la pubblicazione di un rapporto in cui si rivelavano le negligenze nei controlli di sicurezza effettuati a Sellafield.
Negligenze emerse in seguito al licenzimento di cinque impiegati, accusati di aver accorciato il programma di ispezione e di aver falsificato il rapporto di controllo di una riserva di combustibile nucleare MOX (una miscela di ossido di uranio e plutonio) destinato al Giappone. L’industria nucleare giapponese, che ha ricevuto il carico lo scorso ottobre, si rifiuta di utilizzare questo stock ed esige il suo ritorno in Gran Bretagna.
Greenpeace ha intanto annunciato che invierà a tutti i parlamentari federali svizzeri un campione di acque di scarico prelevato nei pressi di un altro impianto di rigenerazione delle
scorie atomiche, quello di La Hague in Francia. Secondo l’organizzazione ambientalista il ritrattamento di scorie nucleari a la Hague e a Sellafield dev’essere vietato.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.