Swissair non è più la compagnia aerea più sicura al mondo

Swissair non è più la compagnia più sicura: scende dalla prima alla quinta posizione, secondo uno studio britannico che sarà presentato giovedì a Bruxelles. Nelle zone alte della classifica si situa anche Crossair, che si guadagna il 17.esimo rango.
La pagella, anticipata dal quotidiano svizzero tedesco «Blick» e disponibile su internet, è stata stilata dall’ingegnere aeronautico John Trevett, titolare dell’agenzia di consulenza «FlightSafe Consultants Limited», che ha passato in rassegna 474 compagnie.
Al primo posto si situa «Air Canada», con 8,99 punti su un totale massimo di dieci. Seguono le australiane Ansett e Quantas e al quarto posto la tedesca Lufthansa. Dopo la Swissair, la classifica continua con le statunitensi American Airlines e United Airlines, l’olandese KLM, l’inglese British Airways e la danese SAS.
A scalzare Swissair dal primo posto è stato il crash dell’MD-11, inabissatosi al largo del Canada nel settembre del 1998. Senza questo incidente, la compagnia elvetica avrebbe ottenuto il punteggio più alto: 9,2.
Trevett ha compilato la graduatoria sulla base di dieci criteri, quali l’età media della flotta, la sua composizione, l’esperienza, la qualità dei controlli dello spazio aereo in cui operano i vettori, lo standard di sicurezza degli aeroporti, il management aziendale e le alleanze con altre compagnie. Tra gli alleati di Swissair, la belga Sabena ottiene la 31.esima posizione.
Tra le compagnie europee, Air France scivola al 57.esimo posto, in considerazione di 16 piccoli incidenti e, soprattutto, del recente disastro del Concorde. Le compagnie più pericolose sono quelle africane, dell’est europeo e delle repubbliche ex sovietiche: ma l’ultimo posto è occupato dalla canadese Voyageur Airways, con zero punti.
swissinfo e agenzie

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