
Gb: Javid, giustizia su diritti negati a Windrush Generation

(Keystone-ATS) “Giustizia” per i migranti storici della Windrush Generation e per tutti gli immigrati “legali” a cui sono stati negati o rimessi in discussione i diritti in questi anni sullo sfondo della lotta draconiana alla ‘immigrazione illegale’ in Gran Bretagna.
Lo ha promesso nel suo primo intervento da ministro dell’Interno ai Comuni il neodesignato Sajid Javid, richiamando più volte la sua biografia di figlio di pachistani per sottolineare il coinvolgimento personale e persino la sua “collera” riguardo alla vicenda.
Javid ha difeso “l’integrità” della sua predecessora Amber Rudd, e la distinzione fra immigrati legali e illegali rivendicata dalla premier Theresa May, ma ha anche evocato un cambio di passo sulle tutele dovute.
Non è mancato poi un botta e risposta con la ministra ombra laburista Diane Abbott, figlia di genitori caraibici, che ha denunciato il comportamento tenuto finora dal governo May come “una vergogna” e ha detto che il neoministro “sarà giudicato su ciò che farà”. Javid ha replicato contestandole di “avere il monopolio” della sensibilità.