
GB: principe Filippo coi Royal Marines, l’ultimo impegno pubblico

(Keystone-ATS) Si chiude la carriera dello “scopritore di targhe con più esperienza al mondo”, come si è definito ironicamente il principe Filippo. A 96 anni oggi il consorte della regina Elisabetta ha preso parte al suo ultimo impegno pubblico in solitario.
In maggio Buckingham Palace aveva già annunciato la notizia del suo ritiro perché il peso dell’età inizia inevitabilmente a farsi sentire.
L’appuntamento finale è stato una cerimonia dei Royal Marines che arriva al termine di un glorioso servizio reso alla monarchia e al Paese.
Secondo la BBC, il duca di Edimburgo dal 1952 ha preso parte a oltre 22’000 impegni pubblici da solo, oltre a quelli a fianco della regina. Non solo: nei suoi 65 anni di attività ha visitato 143 Paesi, pronunciato quasi 5500 discorsi e trovato il tempo per scrivere 14 libri. È stato soprattutto patron di 785 organizzazioni e molto attivo nel volontariato.
Il suo posto ora sarà preso dagli altri membri della famiglia reale mentre la moglie Elisabetta II continuerà come di consueto a seguire la sua fitta agenda di impegni.
Il ritiro dagli eventi pubblici non è però totale perché il principe, come ha spiegato il Palazzo, può decidere di accompagnare ancora la sovrana in certe occasioni.
Filippo ha di sicuro reso meno noiosa, talvolta rischiando anche di causare degli incidenti diplomatici, la routine dei reali con le sue innumerevoli gaffe che il più delle volte però sono state accettate con ironia.
Anche se gode sostanzialmente di una buona salute, il duca di Edimburgo di recente è stato ricoverato per una infezione che si è rapidamente risolta.
Negli ultimi anni erano stati diversi gli acciacchi del principe, fra cui un intervento alla mano destra e 11 notti in ospedale per un’operazione esplorativa all’addome. Ancora prima era stato ricoverato per un’infezione alla vescica, che lo aveva colpito nel 2012 durante le celebrazioni per i 60 anni di regno della sovrana e nel 2011 gli era stato applicato uno stent alle coronarie.
Alla fine è sempre riuscito a riprendersi sfruttando la sua proverbiale forza d’animo. Anche se i media del Regno Unito tengono sempre pronta la pagina da pubblicare con la notizia della sua morte che negli ultimi mesi è finita online per errore in due casi.
Oggi lo ha fatto il Daily Telegraph: “Il Duca di Edimburgo, il consorte che ha servito più a lungo nella storia della monarchia britannica, è morto all’età di XX, ha annunciato Buckingham Palace”, si leggeva sulla pagina di prova. Il quotidiano filo conservatore ha tolto molto rapidamente la notizia ma la gaffe era già stata notata dagli altri siti che ne hanno diffuso una immagine. Lo stesso errore era stato compiuto in maggio dal tabloid Sun nel giorno dell’annuncio di Palazzo sul “pensionamento” di Filippo.