
Iran: Hormuz, Usa non ci dicano cosa fare
(Keystone-ATS) Gli Stati Uniti non sono nella posizione di dire all’Iran “cosa fare nello stretto di Hormuz”. Lo ha detto un alto comandante delle Guardie Rivoluzionarie iraniane secondo quanto riportato dalla Press Tv. “Alle minacce si risponderà con le minacce”, ha aggiunto Hossein Salami.
La minaccia da parte di Teheran di chiudere lo stretto di Hormuz, crocevia del traffico mondiale di petrolio, aveva fatto seguito alla decisione dell’Unione europea di inasprire le sanzioni contro l’Iran per via del suo programma nucleare.
“Non abbandoneremo i nostri movimenti strategici se i nostri interessi vitali sono minacciati”, ha aggiunto il comandante delle Guardie Rivoluzionarie. “Gli americani non sono nella posizione di decidere se l’Iran possono o meno chiudere lo stretto di Hormuz”, ha detto ancora all’agenzia di stampa ufficiale Irna.
Ieri il Pentagono e la Quinta Flotta della marina statunitense, che ha base in Bahrein e monitora il passaggio delle navi proprio nelle adiacenti acque del Golfo Persico, hanno assicurato all’unisono che non consentiranno interruzioni al libero passaggio delle navi nello stretto.