
Nintendo in rosso nel 2011/12, prima volta in 30 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
(Keystone-ATS) Nintendo ha segnato il primo ‘rosso’ annuale in oltre 30 anni, con il taglio ai prezzi di vendita delle console 3DS e Wii e le minusvalenze legate allo yen forte.
Il leader dei videogame, nella transizione da vecchi ai nuovi prodotti e in presenza dell’insolita concorrenza di smartphone e tablet, ha chiuso l’esercizio 2011/12 al 31 marzo scorso con la perdita netta di 43,20 miliardi (484 milioni di franchi circa), a fronte di utili per 77,62 miliardi nei 12 mesi precedenti. In calo del 36% i ricavi, scesi a 647,65 miliardi di yen.
Articoli più popolari

Altri sviluppi
Sfrattato a 62 anni, lascia la Svizzera per la Thailandia

Altri sviluppi
“Non potevo più permettermi di trascorrere la pensione in Svizzera”

Altri sviluppi
Lusso in Svizzera, una disputa online svela i retroscena della famiglia al potere in Camerun

Altri sviluppi
Emigrazione alla pensione: “L’etichetta di ‘approfittatori’ è totalmente fuori luogo”
