Gli exit poll danno Berlusconi in vantaggio
Il Popolo della libertà conquisterebbe il 42% dei suffragi, contro il 40% al Partito democratico, secondo i sondaggi all'uscita delle urne.
Le operazioni di voto in tutta Italia si sono concluse alle 15 e puntualmente dopo la chiusura dei seggi sono cominciati a fioccare gli exit poll.
Secondo il terzo sondaggio effettuato all’uscita degli uffici elettorali, la coalizione guidata da Silvio Berlusconi si sarebbe aggiudicata tra il 40 e il 44% delle preferenze per la Camera dei deputati (tra 32 e 36% per il Popolo della Libertà, 6-8% per la Lega Nord e 0,5-1,5% per il Movimento per l’autonomia per il sud).
Alla coalizione di Walter Veltroni andrebbe tra il 38 e il 42% dei voti (33-37% al Partito democratico e 4-6% a Italia dei valori di Di Pietro).
L’UDC di Pier Ferdinando Casini e la Sinistra-Arcobaleno di Fausto Bertinotti si situano in una forchetta tra il 4 e il 6%, mentre la Destra tra il 2 e il 4% e il Partito socialista tra lo 0,5 e l’1,5%.
Per il Senato la coalizione PdL si attesta tra il 40,5 e il 44,5%, mentre quella guidata da Veltroni tra il 37,5 e il 41,5%. Tra gli altri partiti, l’Udc è tra il 4,5 e il 6,5% e la Sinistra-Arcobaleno tra il 4 e il 6%.
Secondo i dati ancora parziali forniti dal Viminale, la partecipazione si situa intorno all’81%, in calo di circa due punti rispetto alle politiche del 2006.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.