La politica di immigrazione elvetica è in linea con quella europea.
Questa la conclusione cui è giunto Dieter Grossen, vice direttore dell'Ufficio federale degli stranieri (UFDS), presente all'incontro Ue venerdì e sabato a Marsiglia.
Grossen è stato invitato alla riunione dei ministri degli interni europei dalla delegazione francese. «Il dibattito in corso nella commissione di esperti sulla revisione totale della legge sugli stranieri è comparabile a quello che ferve nell’Unione europea», ha spiegato.
Quali punti in comune, Grossen cita la volontà di rafforzare la lotta contro i passatori, intensificare la collaborazione con i Paesi di emigrazione, rispettare i diritti umanitari dei profughi, ma anche conservare i propri valori europei.
Materia di discussione offre soprattutto la questione se la scarsità di forza lavoro sia da colmare con l’immigrazione extra europea. E anche su questo tema -secondo Grossen – non si notano differenze tra il testo di revisione legislativa e le posizioni dei Quindici: quattro quinti dei Paesi sono contrari a un afflusso di forza lavoro non qualificata.
swissinfo e agenzie
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