Si apre domani, lunedì, davanti al Tribunale di polizia di Ginevra il processo d'appello a carico di Abba Abacha. Il figlio del defunto dittatore della Nigeria Sani è accusato di aver aiutato il padre a sottrarre un'ingente somma alle casse pubbliche.
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Il 41enne Abba Abacha era stato condannato nel novembre 2009 dal giudice istruttore ginevrino Yves Aeschlimann a una pena detentiva sospesa con la condizionale per partecipazione a un’organizzazione criminale. Il nigeriano era ricorso e ora toccherà all’istanza superiore prendere una decisione.
Il procedimento penale è scattato in seguito alla rogatoria inoltrata dalla Nigeria per recuperare i miliardi di dollari che il generale Sani Abacha, deceduto nel 1998, era sospettato di aver stornato dalle casse pubbliche del proprio paese.
Stando alle autorità ginevrine, il figlio avrebbe aperto conti in Svizzera per un ammontare di oltre 700 milioni di dollari. Gran parte di tale denaro è nel frattempo stato restituito ad Abuja.
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