Aerei militari, caldeggiata una moratoria
Il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) chiede una moratoria di dieci anni – a partire dal 2010 – per quanto concerne l'acquisto di nuovi aerei da combattimento.
L’associazione ha tempo fino al 10 dicembre del 2009 per raccogliere le 100’000 firme necessarie alla riuscita della sua iniziativa popolare «Contro nuovi aviogetti da combattimento».
Il termine è stato pubblicato martedì sul Foglio federale. Il GSsE mira in particolare a impedire la sostituzione, prevista dal governo, di 54 velivoli Tiger F-5, che verranno messi fuori servizio tra il 2013 e il 2015. I 2,5 miliardi di franchi necessari per il rinnovamento dovrebbero essere inclusi nel programma di armamento 2010.
Nel 1993, il popolo svizzero aveva respinto (57,2% dei voti) la proposta – avanzata anche allora dal GSsE – di introdurre una moratoria fino al 2000 inerente all’acquisto di 34 aerei F/A-18. Cinque cantoni avevano comunque accolto l’iniziativa del GSsE: Giura, Ginevra, Basilea campagna, Basilea città e Ticino.

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