The Swiss voice in the world since 1935
In primo piano
Democrazia diretta in Svizzera

Vallese, nuovo paradiso dei set cinematografici

set
Dietro le quinte di Winter Palace, una serie di RTS e Netflix. RTS

Il Canton Vallese attira sempre più produzioni cinematografiche grazie a incentivi finanziari e soluzioni logistiche efficaci. Una scommessa vincente per l'economia locale.

In un hangar in disuso di Martigny, le riprese della miniserie Log-out, coprodotta da RTS e TF1, è in corso. Non è un caso se la produzione ha deciso di girare tre quarti della fiction in Vallese.

Philippe Coeytaux, produttore per Akka films, spiega: “Ciò che è unico è che esiste un vero ufficio per le riprese, con persone a cui rivolgersi se si arriva dall’estero o da altri Cantoni. Possono darci consigli, indicarci le persone giuste a cui rivolgerci presso le autorità, la polizia o i pompieri. Ci aiutano molto e, in più, ci danno dei soldi. Quindi, si è molto contenti di venire in Vallese”.

 Fino a 100’000 franchi di rimborso

Il Cantone offre fino a 100’000 franchi di rimborso sui costi di produzione. Questa strategia attira progetti molto variegati, dal film d’animazione Sauvages a Winter Palace, prima coproduzione svizzera di Netflix.

Dal 2021, la Valais film commission ha versato 610’000 franchi alle produzioni. Al contempo, l’industria cinematografica ha speso 4 milioni di franchi nell’economia locale, principalmente nel settore alberghiero (circa 1,6 milioni), nella manodopera (897’000 franchi) e nella ristorazione (460’000).

manifesto
“Sauvages”, film d’animazione di Claude Barras. RTS

Una vetrina per il Vallese

A Saillon, l’hôtel des Bains accoglie attualmente la troupe di Log-out. Dan Meylan, direttore generale della struttura, afferma: “Per noi, questi mesi rappresentano un’ottantina di persone, poco più di 2’500 pernottamenti su due mesi e mezzo. È molto interessante per la nostra economia”.

Al di là delle ricadute economiche dirette, i film girati qui sono una buona vetrina per il Vallese. La concorrenza sulle Alpi, tuttavia, è agguerrita, specialmente se si guarda al di fuori dei confini nazionali, in particolare all’Austria.

Tre milioni di investimenti entro il 2028

Tristan Albrecht, responsabile della Valais film commission, lo riconosce: “ci vorrebbero un po’ più di soldi- Il Tirolo è attivo da 30 anni in questo ambito. Ha molta più esperienza. Ma noi abbiamo altri vantaggi. Siamo più centrali in Europa, vicini a tutto. Ora dobbiamo dimostrare che possiamo accogliere dei set cinematografici”.

Per consolidare questa dinamica, il Cantone si impegna a stanziare tre milioni di franchi per lo sviluppo dell’industria cinematografica vallesana fino al 2028. Un investimento che promette di far brillare il Vallese sul grande schermo e di dare una spinta alla sua economia.

I più letti
Quinta Svizzera

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR