
Federer conquista l’US Open per la quinta volta

Sfoggiando di nuovo il suo miglior tennis, Roger Federer si è aggiudicato il quinto successo consecutivo a New York. Il tennista svizzero ha superato lo scozzese Andy Murray per 6:2, 7:5, 6:2 nella finale dell'US Open.
Nemmeno un mese dopo aver ceduto il primo rango nella classifica mondiale ATP,
Roger Federer ha ritrovato a New York il suo miglior tennis e ha dimostrato di poter issarsi di nuovo ai massimi livelli, mettendo a tacere coloro che lo davano ormai sulla via del declino.
La vittoria nel doppio ai Giochi olimpici di Pechino, in coppia con Stanislas Wawrinka, sembra aver ridato nuova forza morale al giocatore basilese, che nel corso di questa stagione aveva dovuto incassare non poche cocenti delusioni.
A New York non ha lasciato scampo allo scozzese Andy Murray, che aveva piegato Rafael Nadal in semifinale, evidenziando un’estrema mobilità e una serie di colpi straordinari. In nessun frangente della partita il giovane tennista emergente ha potuto impensierire un Federer dominatore, più che mai deciso a conquistare il suo 13esimo successo in un torneo del Grande Slam.
Il fuoriclasse svizzero è il primo campione da Bill Tilden, nel 1925, che riesce ad imporsi all’US Open per cinque volte di fila. Con questo successo, Federer è diventato inoltre l’unico giocatore della storia ad aver vinto per 5 volte consecutive due tornei del Grande Slam: Wimbledon e Flushing Meadows.
Massima determinazione
Il tennista basilese è partito con massima determinazione nella finale dell’US Open, tentando già alle prime battute di togliere il servizio a Murray. Il primo break non si è fatto attendere: Federer si è portato così sul 4 a 2 e, pochi minuti dopo, ha strappato nuovamente il servizio allo scozzese, aggiudicandosi il primo set per 6 a 2.
Il secondo set è stato molto più intenso e combattuto. Dopo essersi portato sul 2 a 0, il tennista svizzero sembrava ormai avere partita facile. Andy Murray non si è invece lasciato scoraggiare: lo scozzese ha immediatamente recuperato il break perso e ha addirittura minacciato di togliere il servizio a Federer per la seconda volta consecutiva.
Nei momenti decisivi, l’ex numero uno mondiale ha però potuto approfittare della scarsa efficacia del suo rivale, che disputava la sua prima finale in un torneo del Grande Slam. Dopo aver salvato 3 palle di break, Federer ha tolto nuovamente il servizio a Murray sul 6 a 5, vincendo anche il secondo set.
Il terzo set si è svolto praticamente a senso unico. Lo scozzese sembrava ormai aver perso il morale e, sul 5 a 0, non pareva più in grado di offrire alcuna resistenza. Nelle battute finali Murray ha però avuto un ultimo sussulto di orgoglio, riuscendo a conquistare ancora due punti. Ma Federer aveva ormai la partita in mano e si è aggiudicato anche l’ultimo set con il risultato di 6 a 2.
Verso un nuovo record
“Se non avessi vinto oggi, avrei avuto il sentimento di aver perso un anno”, ha dichiarato al termine dell’incontro il giocatore basilese, che quest’anno non era ancora riuscito ad imporsi in un torneo del Grande Slam.
Dopo essere stato estromesso da Djokovic in semifinale a Melbourne, Federer aveva ceduto ancora una volta di fronte alla supremazia di Rafael Nadal sulla terra battuta del Roland Garros. La sconfitta più amara è giunta però in luglio a Wimbledon: dopo aver vinto per ben 5 volte consecutive il prestigioso torneo londinese, quest’anno il tennista svizzero si era fatto superare dal nuovo numero uno mondiale in finale.
Federer ha indicato che la sua vittoria è stata favorita dalla calda accoglienza ricevuta dal pubblico di New York e dalla vittoria ai Giochi olimpici di Pechino, che gli ha ridato grande fiducia. “Sono giunto a Flushing Meadows dopo essere stato appena laureato campione olimpico. Se non avessi vinto nel doppio a Pechino, sarei arrivato con tre sconfitte crudeli alle spalle”, ha spiegato il tennista svizzero.
Con questa nuova vittoria a New York, a Federer manca ormai un solo trofeo per eguagliare il record di Pete Sampras: il giocatore americano era riuscito a conquistare 14 titoli del Grande Slam durante la sua carriera.
swissinfo, Armando Mombelli
Nato nel 1981 a Basilea, Roger Federer ha conquistato finora 56 titoli in singolare nei tornei ATP.
Tra questi figurano 4 titoli dei Masters e 13 dei tornei del Grande Slam: il tennista svizzero si è aggiudicato 5 coppe a Wimbledon, 5 all’US Open e 3 agli Internazionali di Australia.
A Federer manca ormai un solo trofeo per eguagliare il record di 14 titoli del Grande Slam, detenuto finora dal giocatore americano Pete Sampras.
Il tennista svizzero è stato numero uno del tennis mondiale per 237 settimane consecutive, dal febbraio del 2004 fino al mese di agosto scorso.
Tra i numerosi primati stabiliti negli ultimi anni, Federer detiene così anche il record del maggior numero di settimane consecutive alla guida della classifica ATP.
Nel 2008, il tennista basilese è riuscito ad imporsi finora ad Estoril, in Portogallo, ad Halle, in Germania, e agli US Open. Assieme a Stanislas Wawrinka ha conquistato inoltre la medaglia d’oro nel doppio ai Giochi olimpici di Pechino.

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