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Una Russia strepitosa manda a casa l’Olanda

Pavlyuchenko, autore del primo gol, è stato uno dei mattatori della serata Keystone

La nazionale allenata da Guus Hiddink ha creato la sorpresa sabato sera a Basilea, eliminando l'Olanda per 3 a 1 dopo i supplementari. In semifinale la Russia affronterà la vincente tra Spagna e Italia.

Era da due decenni, ossia da quando esisteva ancora l’Unione Sovietica, che la Russia non riusciva più a distinguersi nella fase finale di un campionato europeo.

Per l’esattezza dal 1988, quando l’URSS aveva perso in finale dall’Olanda che annoverava tra le sue file un bomber di nome… Marco Van Basten.

Sabato sera, in un St. Jakobpark quasi tutto arancione, la Russia ha potuto assaporare la sua rivincita, in quella che probabilmente è stata la partita più bella di questi Europei.

Gli uomini allenati dal tecnico olandese Guus Hiddink, in passato già tecnico dei tulipani, hanno steso la selezione ‘Oranjie’ nel secondo tempo supplementare, grazie ai gol di Torbinskiy (112′) e Arshavin (116′).

Russia subito all’attacco

La Russia inizia il primo tempo all’assalto della porta difesa da Van der Sar. Zhirkov su punizione, Arshavin in contropiede e Kolodin con due gran tiri da fuori area mettono a dura prova i nervi dei numerosissimi olandesi presenti dentro e fuori dallo stadio (oltre 100’000 tifosi olandesi sono arrivati a Basilea).

L’Olanda – sarà forse a causa del primo gran caldo di questi Europei? – sembra dormire e bisogna aspettare una ventina di minuti per vedere Van Nistelrooy e compagni portare un primo pericolo dalle parti di Akinfeev.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Gli olandesi rientrano in campo con Van Persie al posto di Kuyt e sin dalle prime battute cercano di prendere in mano la partita. È però un fuoco di paglia. All’56’ Semak centra dalla sinistra, Pavlyuchenko riprende al volo e trafigge Van der Sar.

Gol sbagliato, gol subito

L’Olanda cerca di riportarsi sotto, ma è la Russia a rendersi più pericolosa, soprattutto in contropiede.Il gol del ko però non arriva e allora, come spesso accade in questi casi, si avvera il detto ‘gol sbagliato, gol subito’.

Al 86′, ancora una volta su una palla ferma, i difensori russi lasciano troppo spazio agli attaccanti olandesi: Van Nistelrooy, tutto solo davanti a Akinfeev, è lesto a deviare in rete una punizione calciata da Sneijder. Tutto da rifare.

Rullo compressore

I russi, che probabilmente molti pensavano ormai a corto di benzina e con il morale a terra, hanno però il merito di non lasciarsi smontare.

Anzi, fin dal fischio d’inizio del primo supplementare si trasformano in un vero e proprio rullo compressore, velocissimi, con il folletto Arshavin che fa impazzire la retroguardia batava.

Quando comincia a profilarsi lo spettro dei rigori, Torbinskiy concretizza il gran lavoro preparatorio di Arshavin. E tre minuti dopo, è lo stesso Arshavin a mettere definitivamente al tappeto gli uomini di Van Basten.

Ancora una volta l’Olanda, che nel girone preliminare aveva fatto faville, è stata colpita dalla sindrome della magnifica perdente (un unico titolo nel suo palmarès, gli Europei del 1988). La Russia, compagine più giovane di questi Europei, è dal canto suo riuscita ad incantare il pubblico con il suo gioco verticale e veloce e le prodezze di Arshavin. In semifinale gli uomini di Hiddink affronteranno ora la vincente dell’ultimo quarto di finale tra Spagna e Italia in programma domenica sera a Vienna. Se i russi continueranno ad essere sorretti da una condizione fisica simile, saranno guai per tutti.

swissinfo.

Olanda – Russia 3-1

St. Jakobpark, Basilea, 38 374 spettatori

Arbitro: Lubos Michel (Slovacchia)

Reti: 56′ Pavlyuchenko 0-1, 86′ Van Nistelrooy 1-1, 112′ Torbinski 1-2, 116′ Arshavin 1-3.

Olanda: Van der Sar; Boulahrouz (54′ Heitinga), Ooijer, Mathijsen, van Bronckhorst; de Jong, Engelaar (62′ Afellay); Kuyt (46′ van Persie), van der Vaart, Sneijder; van Nistelrooy.

Russia: Akinfeev; Anyukov, Ignashevich, Kolodin, Zhirkov; Semak; Saenko (81′ Torbinskiy), Semshov (69′ Bilyaletdinov), Zyryanov; Pavlyuchenko (115′ Sychev), Arshavin.

Domenica sera a Vienna la Spagna affronterà l’Italia per l’ultimo quarto di finale.

Mercoledì sera a Basilea alle 20.45, Germania e Turchia disputeranno la prima semifinale.

La seconda semifinale è in programma a Vienna giovedì alle 20.45. La Russia affronterà la vincente dell’incontro Spagna-Italia.

La finale di questi Europei si terrà domenica 29 giugno a Vienna (20.45).

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