Il segretario generale dell'Organizzazione della conferenza islamica (OCI) ha denunciato l'intolleranza in Europa nei confronti dei musulmani. Una critica che concerne anche la Svizzera e il suo divieto sui minareti.
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Il problema dell’intolleranza verso i musulmani «è particolarmente accentuato in Europa», ha detto Ekmeleddin Ihsanoglu durante un discorso di fronte al consiglio permanente dei 56 ambasciatori dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
Questo fenomeno rappresenta «una minaccia per la stabilità, l’armonia e la sicurezza» nel mondo, ha aggiunto il segretario generale dell’OCI, organizzazione che riunisce 57 paesi musulmani.
Ihsanoglu ha fatto in particolare riferimento al successo crescente ottenuto dai partiti di estrema destra e al voto svizzero contro la costruzione di nuovi minareti. La decisione dei cittadini elvetici, ha detto, viola la libertà religiosa. Quello del novembre scorso è stato, secondo Ihsanoglu, un voto che «divide profondamente» e che rischia di «condurre a uno scontro».
L’OCI invita quindi i paesi dell’OSCE a collaborare per «incitare il rifiuto dell’estremismo e sviluppare una cultura del rispetto e della tolleranza».
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