La vigilia ha suonato nella Basilica della natività di Betlemme, a Natale si esibisce a Gerusalemme. Con i suoi concerti, l’orchestra del Teatro dell'opera di Zurigo intende avvicinare palestinesi e israeliani.
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«Credo che sia un contributo estremamente bello: in una regione in piena crisi [il nostro] è un segnale positivo di speranza», ha commentato Alexander Pereira, direttore dell’Opernhaus di Zurigo, alla televisione svizzera tedesca.
Gli sforzi di Pereira per organizzare l’evento sono stati apprezzati da entrambi le parti in conflitto: sia il presidente israeliano Shimon Peres, che il leader palestinese Mahmud Abbas, hanno annunciato la loro presenza ai concerti.
Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese ha partecipato alla rappresentazione di Betlemme, in Cisgiordania, mentre Peres assisterà al concerto di Natale a Gerusalemme.
L’orchestra zurighese si era già esibita a Tel Aviv. «È un messaggio di pace meraviglioso e sincero», ha detto la cantante solista Martina Jankova. «Spero che con questo “banchetto musicale” possiamo dare il nostro contributo all pace».
Il settore umanitario ha ancora un futuro? Come dovrebbe essere?
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