
Spagna: cinque anni dalla fine della violenza dell’Eta

(Keystone-ATS) Sono passati già cinque anni dall’annuncio da parte dell’Eta della cessazione delle azioni violente, e la Spagna ma soprattutto il Paese Basco hanno voltato pagina e cambiato abitudini fino allora dettate dal timore del terrorismo basco.
Il gruppo ha annunciato il 20 ottobre 2011 in un messaggio contenuto in una chiavetta Usb inviata a due giornali baschi di avere rinunciato alla violenza. Da allora il Paese non ha più conosciuto attentati firmati dai miliziani baschi e “vive nella stupefazione dopo l’ultimo sparo”, afferma lo storico Antonio Rivera.
Il terrorismo islamico ha sostituito quello basco nelle preoccupazioni degli spagnoli. La società basca, rileva La Vanguardia, si è installata in una nuova normalità quotidiana, “la pace è un dato di fatto” come dimostra la scomparsa dal paesaggio urbano degli innumerevoli gurdaspalle che proteggevano fino a pochi anni fa oltre mille obiettivi potenziali degli ‘etarra’. E “nessuno teme più per la propria vita a causa delle idee politiche”.
Eta però ancora non si è sciolta formalmente, anche se risulta inattiva. Si ritiene che i suoi membri ancora in libertà non siano più di una decina. Non si ha notizia per ora di trattative per la definitiva dissoluzione del gruppo.