Usa: manca latte per bambini, Nestlé accelera consegne

La multinazionale romanda sta cercando di accelerare le consegne e aumentare la produzione per ovviare alla grave carenza di latte artificiale negli Usa. KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) Nestlé sta accelerando le consegne di sostituti del latte materno negli Stati Uniti a causa della grave carenza di tale alimento oltreoceano.

Prodotti quali Alfamino, dalla Svizzera, e Gerber Good Start Extensive HA, dai Paesi Bassi, vengono in parte spediti per via aerea, così da arrivare più rapidamente a destinazione.

Allo stesso tempo, il gruppo vodese sta lavorando a pieno regime nelle sue fabbriche e ottimizzando il suo sistema per essere in grado di produrre di più, ha dichiarato oggi all’agenzia AWP una portavoce. Tuttavia, Nestlé è solo un piccolo attore sul mercato americano dell’alimentazione dei lattanti, precisa l’addetta stampa.

Il latte in polvere è attualmente estremamente scarso negli Usa. Le ragioni sono problemi alla catena di approvvigionamento, nel confezionamento e l’insufficienza di manodopera. Inoltre Abbott, leader di mercato del settore, ha dovuto chiudere in febbraio la sua più grande fabbrica a causa di prove di contaminazione nel prodotto, il che acuisce ulteriormente la carenza di latte per bambini.

Nel frattempo, la Food and Drug Administration (FDA), ossia l’ente che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha reso più semplice l’importazione di latte artificiale sicuro negli Stati Uniti. Ciò dovrebbe consentire ai fornitori di accedere con più facilità al mercato a stelle e strisce. Secondo l’agenzia, di norma il 98% di questo alimento consumato negli Usa proviene dal territorio nazionale.