Biometrici anche i permessi per stranieri
Dopo il passaporto, è ora il turno dei permessi di soggiorno per stranieri di mettersi al passo con la biometria. Il governo presenta un progetto che traspone nel diritto elvetico diverse disposizioni europee in materia.
Le relative revisioni legislative sono una conseguenza dello sviluppo dell’acquis di Schengen e sono volte a introdurre anche nella Confederazione un permesso di soggiorno uniforme e sicuro, per evitare contraffazioni, falsificazioni e immigrazioni clandestine, spiega l’esecutivo federale nel messaggio trasmesso mercoledì alle Camere.
In futuro il permesso di soggiorno degli stranieri provenienti da paesi non membri dello Spazio di Schengen dovrebbe quindi contenere un microchip con una fotografia nonché due impronte digitali. Queste informazioni saranno presenti anche nei nuovi passaporti dei cittadini svizzeri. Solo le autorità autorizzate potranno comunque accedere a tali dati, precisa il Dipartimento federale di giustizia e polizia in un comunicato.
Per semplificare il lavoro delle autorità cantonali, è inoltre prevista, per cinque anni, la conservazione dei dati biometrici in vista del rinnovo del permesso di soggiorno. Ciò permette di evitare ripetute procedure burocratiche e conseguenti spese.
swissinfo.ch e agenzie

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