Clienti prostitute in Ticino amano il rischio
L'80% dei clienti di prostitute in Ticino chiede rapporti sessuali senza preservativo: il dato è evidenziato da uno studio scientifico presentato a Roma.
Dalla ricerca, durata più di un anno e diretta dal criminologo Michel Venturelli, è pure emerso che tale prestazione viene rifiutata nel 96% dei casi di rapporto classico e nel 57% dei casi di rapporto orale. I risultati, che hanno destato grande interesse al Congresso europeo di sessuologia nella capitale italiana, sono giudicati per certi versi sorprendenti.
Intitolata “Prostituzione e identità sessuale maschile”, la ricerca non ha analizzato le cause dei comportamenti ad alto rischio dei clienti. Il criminologo ha però sottolineato come il dato sia preoccupante dal profilo sanitario. L’elevatissima proporzione di simili richieste rappresenta a suo parere un grave pericolo in un mercato della prostituzione caratterizzato da un’elevata concorrenza come quello ticinese.
L’inchiesta è stata realizzata tramite questionari in collaborazione con il Centro interdisciplinare per la Ricerca e la formazione in Sessuologia di Genova. Sono state intervistate un centinaio di prostitute che esercitano in locali notturni che fanno parte del CASI (Club Associati della Svizzera Italiana).
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