Expo 01: l’analisi di un flop

L'esposizione nazionale è deragliata dai termini e dai contenuti previsti inizialmente, dopo che la complessità della questione che ne derivava è stata sottovalutata a tutti i livelli Keystone

Mancanza di professionalità e management carente: sono queste le cause principali che hanno portato al fallimento di Expo.01, secondo un rapporto pubblicato mercoledì dalla Commissione di gestione del Consiglio degli Stati.

Troppo a lungo, afferma la Commissione, si è creduto nella realizzabilità dell’esposizione nazionale nel 2001, quando sin dall’inizio erano evidenti tutta una serie di problemi sul piano del finanziamento.

Hanno contribuito al clamoroso «flop» circostanze sfavorevoli ed errori commessi a vari livelli dal profilo organizzativo. Anche il mondo politico, il parlamento e il Consiglio federale hanno le proprie responsabilità: hanno infatti sottovalutato la complessità della questione.

Il rapporto è stato elaborato da una «sotto-commissione» di cinque membri guidata da Peter Briner (PLR/SH): «la manchevolezza più eclatante, ha detto il senatore sciaffusano, riguarda la carente professionalità del management sul piano operativo e strategico».

Una ripartizione poco chiara delle competenze tra la direttrice generale Jaqueline Fendt e il comitato strategico guidato da Francis Matthey ed Elisabeth Zölch hanno comportato deficit nella conduzione del progetto e nei compiti di sorveglianza.

Al mondo politico la Commissione rimprovera quella che ha definito un’«amabile indifferenza». Il Consiglio federale non ha esaminato in modo sufficientemente attento i presupposti di Expo.01 e anche le previsioni circa la realizzabilità della manifestazione sono state fatte in fretta e in modo acritico.

Il parlamento, discutendo dei contributi finanziari della Confederazione a Expo.01, ha sì messo in evidenza problemi e interrogativi irrisolti, ma li ha relegati in secondo piano e ha approvato i crediti, forse trascinato da una carica iniziale di eccessivo entusiasmo.

In linea generale il mondo politico ha svolto i compiti che gli competevano in modo insoddisfacente. Si tratta ora di trarre i dovuti insegnamenti per evitare che errori del genere si ripetano. La Commissione a questo proposito ha elaborato alcune raccomandazioni.

I problemi sorti nell’organizzazione di Expo.01 dovranno essere studiati e nell’analisi bisognerà far confluire le esperienze accumulate nella preparazione di Expo.02. Il Consiglio federale dovrà valutare l’opportunità di un’apposita base legislativa per sostenere futuri grandi progetti e garantire la necessaria professionalità.

swissinfo e agenzie