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Iniziata la seconda settimana della sessione parlamentare d’autunno

Il Consiglio nazionale, con la tradizionale ora delle domande, ha iniziato lunedì la seconda settimana della sessione autunnale delle Camere. In apertura il giuramento del nuovo consigliere nazionale radicale democratico ticinese Fabio Abate.

In apertura dei lavori parlamentari, il presidente del Consiglio nazionale, l’udc bernese Hanspeter Seiler ha anche commentato l’esito della votazione federale della scorsa fine settimana. I deputati si sono quindi occupati dell’aumento delle loro indennità. Il Consiglio nazionale ha poi mandato in porto una legge che unifica le definizioni e coordina le procedure dei vari rami assicurativi, facendo ordine nella giungla delle assicurazioni sociali.

La Camera del popolo si è allineata tacitamente al Consiglio degli Stati, eliminando un’ultima divergenza. Così, la procedura d’opposizione sarà estesa agli altri settori come le assicurazioni malattie, infortuni e militare. L’obiettivo è d’evitare che le decisioni impugnate sfocino direttamente in processi, ha sottolineato la consigliera federale Ruth Dreifuss.

Dal canto suo il Consiglio degli Stati si è riunito solo a partire dal tardo pomeriggio. All’ordine del giorno l’uguaglianza dei coniugi di fronte al cognome, nonché la protezione dei dati nel settore della telefonia mobile.Per quanto concerne il cognome, gli Stati hanno deciso che le coppie che si sposano dovrebbero avere la possibilità di optare anche per un doppio cognome. Il Consiglio degli Stati, con 29 voti senza opposizioni, ha reintrodotto questa possibilità che il Nazionale aveva soppresso.

I senatori intendono lasciare ai coniugni la più ampia scelta possibile nell’ambito della nuova regolamentazione relativa al cognome nel Codice civile. Gli sposi potranno scegliere il cognome della moglie, quello del marito, conservare i cognomi rispettivi, oppure adottare un doppio cognome. Quest’ultimo potrebbe essere uguale per entrambi oppure il coniuge che ha adottato il cognome dell’altro potrebbe aggiungervi il suo. Unica limitazione: non sarà possibile mantenere il cognome di un ex coniuge dopo il divorzio. L’oggetto torna quindi ora alla Camera bassa.

Infine per quanto concerne i possessori di telefoni cellulari con carte prepagate, il Senato ha stabilito che devono essere identificabili. Il Consiglio degli Stati non intende infatti cedere su questo punto e con 19 voti a favore e 13 contrari ha mantenuto questa divergenza con il Nazionale nell’ambito della legge sulla sorveglianza della posta e delle telecomunicazioni.

Per la Camera dei Cantoni questa disposizione servirà a limitare le possibilità di azione dei delinquenti che utilizzano i telefonini, in particolare i trafficanti di droga.

Il Consiglio degli Stati ha pure mantenuto un’altra divergenza con il Nazione riguardo alla distruzione di registrazioni al termine di una procedura penale. La Camera bassa chiedeva che il supporto magnetico fosse distrutto e che fosse conservata nel dossier solo la trascrizione scritta. Per i senatori invece le registrazioni che costituiscono una prova devono essere conservate anche dopo la conclusione della procedura.

swissinfo e agenzie

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