The Swiss voice in the world since 1935

Multa o avvertimento per Peter Hess

Peter Hess ha dovuto rispondere a numerose critiche negli ultimi mesi per i suoi discussi mandati aziendali Keystone

Il presidente del Consiglio nazionale, Peter Hess sarà probabilmente multato o ammonito per aver violato in un punto la legge sul riciclaggio: non avrebbe infatti fornito l'estratto del registro di commercio di una delle società per le quali aveva assunto mandati in seno ai consigli di amministrazione. Una settimana fa il rappresentante del Partito popolare democratico aveva rinunciato a tutti i suoi 48 mandati.

Peter Hess non avrebbe rispettato gli obblighi di dichiarazione per uno dei suoi mandati, ha affermato martedì ai microfoni della radio svizzero-tedesca DRS, Peter Rupper, presidente dell’organo di autoregolamentazione di Zugo. Il consigliere nazionale verrà quindi multato o ammonito.

L’inchiesta non ha messo in luce altre irregolarità, ha detto Rupper. A suo avviso, l’estratto in questione rappresenta comunque un documento importante e la sua mancanza non può essere considerata una bazzecola: un intermediario finanziario deve disporre di tutte le carte che la legge gli impone di avere. Si tratta comunque della sola lacuna trovata nei dossier del presidente del Consiglio nazionale, tenuti peraltro in modo serio, ha aggiunto Rupper.

La violazione dell’obbligo di diligenza comporterà un ammonimento o una multa fino a 100 000 franchi. Una cifra massima che, secondo Rupper, in questo caso non verrà certamente raggiunta. Prima di determinare la sanzione occorrerà comunque giudicare la gravità del caso.

Mercoledì scorso Peter Hess aveva annunciato di voler abbandonare, almeno fino all’anno prossimo, tutti i suoi 48 mandati detenuti in consigli di amministrazione. Il presidente della camera bassa si era trovato da mesi al centro di pesanti critiche: dapprima per aver taciuto alcuni mandati in ditte produttrici di sigarette e in seguito dopo che erano venuti alla luce altre partecipazioni in società estere con sede in paradisi fiscali.

swissinfo e agenzie

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR