Prospettive svizzere in 10 lingue

Quali giustificazioni per la guerra?

È cominciato il conto alla rovescia per la guerra in Iraq swissinfo.ch

La guerra è annunciata. Ma i dubbi restano e gli argomenti divergono nelle ore che scorrono verso la fine dell'ultimatum americano contro l'Iraq.

All’indomani dell’annuncio del presidente americano George Bush, swissinfo ha interpellato otto personalità svizzere.

«Non ci sono buone ragioni per una guerra», hanno affermato in migliaia sulle strade di mezzo mondo. Un’opinione rilevata dai sondaggi anche in Svizzera e confermata dalla maggioranza delle personalità che swissinfo ha interpellato. Si tratta di otto voci che rappresentano diverse sensibilità e posizioni dello spettro politico.

Gli interventi – raccolti a caldo nello scorrere dell’ultimatum di 48 ore lanciato dal presidente Bush – si trovano nella rubrica «altri sviluppi». Le posizioni delle otto personalità da noi interrogate comportano molte sfumature; solo una è apertamente favorevole alla guerra.

L’intervento contro l’Iraq pone anche una grossa ipoteca sulle Nazioni unite. Si tratta di uno scacco o di una svolta per l’attività del Consiglio di sicurezza? Anche qui le opinioni divergono.

swissinfo

USA e Gran Bretagna hanno rinunciato lunedì ad un’ulteriore risoluzione del Consiglio di sicurezza
Dopo la seduta, parlando alla nazione, il presidente Bush ha lanciato a Saddam un ultimatum di 48 ore per lasciare il paese
La ministra degli esteri svizzera Calmy-Rey si è detta rammaricata per la strada imboccata dagli USA

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR