Lavoratori del caseificio di Gondiswil, nel canton Berna (senza data) .
Johann Schär
Una famiglia di contadini impegnata a tagliare il fieno (senza data).
Johann Schär
Ritratti di un casaro e di cinque sorelle (senza data).
Johann Schär
Lavorazione del lino (senza data).
Johann Schär
Consegna del pane (senza data)
Johann Schär
Ritratti di due giovani donne in abiti maschili (senza data).
Johann Schär
Johann Schär a casa sua a Gondiswil (a sinistra). Ritratto di due bambine (senza data).
Johann Schär
Minatori, Zell, 1918.
Johann Schär
Scorte di uova e miele, Mättenbach, canton Berna (senza data).
Johann Schär
A spasso con una mucca (senza data).
Johann Schär
Ritratti tra il serio e il faceto (senza data).
Johann Schär
A caccia di mirtilli (senza data).
Johann Schär
Bambini su un carro di letame (senza data).
Johann Schär
Miniera di carbone a Ufhusen, canton Berna, 1918.
Johann Schär
Fattorie signorili, mucche eleganti, casari orgogliosi e minatori felici: le fotografie di Johann Schär ritraggono, con particolare sensibilità, il relativo benessere conquistato da alcune famiglie del canton Berna a inizio Novecento, grazie al formaggio e al carbone.
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Come editor fotografico sono responsabile dell'uso editoriale della fotografia su SWI swissinfo.ch e delle nostre collaborazioni con le e i fotografi. Quando se ne presenta l'occasione, prendo la macchina fotografica e accompagno uno dei nostri giornalisti.
Mi sono formato come fotografo a Zurigo e ho iniziato a lavorare come fotoreporter nel 1989. Nel 1990 ho fondato l'agenzia fotografica svizzera Lookat Photos. Vincitore per due volte del World Press Award, ho ricevuto anche diverse borse di studio nazionali svizzere. Il mio lavoro è stato ampiamente esposto ed è presente in diverse collezioni.
Le immagini di una miniera di carbone a cielo aperto, nel villaggio bernese di Gondiswil, sono uniche in Svizzera. Per la prima volta, il Museo di arte di LangenthalCollegamento esterno presenta una retrospettiva dell’opera di Johann Schär (1855-1938), frutto del ritrovamento di oltre migliaia di lastre fotografiche su vetro, stampe, album e cartoline.
Per diversi decenni, Johann Schär ha ritratto la vita quotidiana delle comunità contadine della regione di Oberaargau, che grazie alla produzione di formaggio, legna e carbone avevano conquistato un certo benessere.
Le fotografie di Schär mostrano anche una certa fierezza tra la popolazione locale e il sentimento che la macchina fotografica potesse in qualche modo fermare il tempo.
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