
ABB rileva ticinese Trasfor
(Keystone-ATS) Il gruppo ABB rileva la ticinese Trasfor. La società con sede a Molinazzo di Monteggio ha in organico circa 380 persone e nel 2010 ha registrato un volume d’affari di 130 milioni di dollari, si legge in una nota del gruppo elvetico-svedese.
Oltre alla sede principale, Trasfor dispone di due altre unità in Italia. Le parti hanno concordato di non rendere pubblici il prezzo d’acquisto e gli altri dettagli finanziari della transazione.
Con l’acquisizione ABB intende “ampliare la propria offerta di trasformatori specializzati e affrontare così i mercati e applicazioni in rapido sviluppo. Trasfor è un’azienda leader nella produzione trasformatori e induttori a secco in bassa e media tensione”.
“Siamo fieri del fatto che le nostre tecnologie, così come le competenze del personale, entrino a far parte del gruppo ABB ove vediamo interessanti opportunità per la crescita dell’attività e l’espansione sul mercato, afferma l’amministratore delegato di Trasfor Gianpaolo Palladini, citato nel comunicato.
“Questa acquisizione è in linea con la strategia di ABB. La transazione rafforzerà la nostra attività nel campo dei trasformatori, amplierà l’offerta per i clienti ed espanderà la nostra presenza sul mercato. La gamma di prodotti efficienti in termini energetici di Trasfor va a completare il nostro portafoglio di trasformatori e favorisce le sinergie e la crescita”, rileva a sua volta Bernhard Jucker, responsabile della divisione ABB Power Products.
Nel campo dei trasformatori sta aumentando la richiesta della tecnologia “dry-type” (a secco) che, rispetto alla soluzione in olio, utilizza l’isolamento in resina. Soluzione questa a ridotto impatto ambientale, spiega ABB nella nota in cui aggiunge che l’operazione è subordinata alle consuete approvazioni delle autorità.
Il gruppo zurighese prevede che la transazione si concluderà nella seconda metà di quest’anno. Le imprese del gruppo ABB operano in oltre 100 paesi e impiegano circa 124’000 dipendenti.