Uno svizzero alla testa della Shell
Peter Voser dirigerà la compagnia petrolifera olandese-britannica a partire dal 1° luglio 2009. La Shell è la terza più grande società quotata in borsa al mondo.
La Royal Dutch Shell ha un fatturato di 356 miliardi di dollari, è presente in 140 paesi e impiega oltre 112mila dipendenti. È la prima volta che il timone della compagnia è affidato a qualcuno che non è di nazionalità olandese o britannica. Il 50enne svizzero subentrerà a Jeroen Van der Veer, che andrà in pensione.
Annunciando la nomina dell’elvetico, il presidente del consiglio d’amministrazione della Shell, Jorma Ollila, mercoledì ha affermato che Voser è stato scelto perché ha tutte le doti necessarie per consolidare ulteriormente la forte posizione del gruppo, raggiunta dal suo predecessore.
Appena terminati gli studi di economia all’università di Zurigo, nel 1982, Voser è stato assunto dalla Shell. Nel gruppo ha occupato posizioni dirigenziali a livello di finanze in vari paesi, tra cui Argentina, Cile, Gran Bretagna. Nel 2002, lo svizzero ha lasciato l’azienda olandese per una funzione direttiva in seno all’ABB. È però ritornato nella compagnia petrolifera tre anni dopo. Attualmente è capo delle finanze.
Dal 2005 Voser è anche membro del consiglio d’amministrazione dell’UBS.

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