
Cina: Bbc, dopo morte di alcuni vip dubbi cittadini su dati Covid

(Keystone-ATS) Il crescente numero di personaggi pubblici cinesi la cui morte è stata resa pubblica sta spingendo la gente a mettere in discussione il bilancio ufficiale delle vittime di Covid-19.
Secondo quanto scrive la Bbc online, il decesso che ha fatto più scalpore è stato quello della famosa cantante d’opera Chu Lanlan, di appena 40 anni, avvenuta il mese scorso.
La famiglia non ha fornito dettagli sulle circostanze della morte ma i media hanno riferito che è deceduta a causa di complicazioni legate al virus. Proprio a dicembre, la Cina ha abolito la sua rigida politica di zero Covid, assistendo a una rapida impennata delle infezioni e dei decessi. Tuttavia, Pechino ha smesso di pubblicare i dati sui casi giornalieri e ha annunciato solo 22 vittime da Covid a dicembre. Ora vengono contati solo i decessi per malattie respiratorie come la polmonite.
Ma la morte di Chu Lanlan e di altre personalità sta scatenando speculazioni su perdite maggiori di quelle riportate nei bilanci ufficiali.
A Capodanno, la notizia della morte dell’attore Gong Jintang ha scioccato molti utenti cinesi. Gong, 83 anni, era un personaggio noto per la sua interpretazione nella serie televisiva più longeva del Paese, “In-Laws, Out-laws”. La causa della morte non è chiara, ma molti utenti dei social media l’hanno collegata alle recenti morti di altri anziani per Covid. Così come la morte dell’acclamato sceneggiatore Ni Zhen: l’84enne era famoso per il film del 1991 “Lanterne rosse”, considerato dalla critica uno dei migliori film cinesi.
Mentre il 2 gennaio è morto Hu Fuming, ex giornalista e professore in pensione dell’Università di Nanchino, all’età di 87 anni. E non solo. Secondo i media cinesi, tra il 21 e il 26 dicembre sono morti 16 scienziati delle principali accademie scientifiche e di ingegneria del Paese. Nessuno di questi decessi è stato collegato al Covid nei loro necrologi, ma questo non ha impedito le speculazioni online.