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Coop riceve via libera da Comco per acquisizione Jumbo

Coop può rilevare Jumbo KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI sda-ats

(Keystone-ATS) Coop ha ricevuto il nullaosta della Commissione della concorrenza (Comco) per l’acquisto della catena di negozi del fai-da-te e giardinaggio Jumbo dal proprietario di Manor, Maus Frères.

La notizia, annunciata oggi dalla NZZ am Sonntag, è stata confermata a Keystone-ATS dal portavoce di Coop Patrick Häfliger.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

“Siamo soddisfatti della decisione positiva della Comco. Questa acquisizione è un’opportunità unica per Coop e crediamo nel potenziale di crescita del mercato del fai-da-te in Svizzera”, scrive Coop in una presa di posizione citata dal domenicale.

L’acquisto di Jumbo da parte di Coop era stato annunciato a inizio aprile. In una nota, nella quale l’ammontare della transazione non veniva specificato, il gigante arancione precisava che i 40 punti vendita di Jumbo, che lo scorso anno hanno generato un fatturato di circa 600 milioni di franchi, “completano idealmente le sedi del gruppo Coop”.

Il primo centro Jumbo fu aperto nel 1982, a Bachenbülach, nel canton Zurigo. Come detto, attualmente ha 40 punti vendita, due dei quali in Ticino, a Sant’Antonino e Grancia, e impiega complessivamente 1500 persone. Coop dispone di 73 negozi Edile+Hobby (per un fatturato di 694 milioni e 1659 posti di lavoro), in Ticino a Tenero, Castione e Mendrisio.

Resta da vedere se Jumbo continuerà come marchio a sé stante o se verrà integrato in Coop Edile+Hobby. Dettagli dovrebbero essere annunciati a fine mese, secondo la NZZ am Sonntag.

Se Jumbo e Edile+Hobby dovessero rimanere separati, ciò non sarebbe una novità per il gruppo Coop che nel ramo dell’elettronica dispone di due catene di negozi indipendenti, che sono Fust e Interdiscount.

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