
CSt: bocciata l’iniziativa “per il futuro”

Inutile, contraria all'ordinamento federalistico ed estremamente dannosa per l'economia. Così il Consiglio degli Stati ha definito l'iniziativa popolare per il futuro della Gioventù socialista (GISO), volta a tassare i grandi patrimoni a favore del clima.
(Keystone-ATS) Con 36 voti contro 7 (un astenuto), la Camera dei cantoni ha così deciso di bocciare la proposta di modifica costituzionale. Visto che anche il Consiglio nazionale in marzo aveva preso una decisione simile (per 132 voti a 49 a 8 astenuti), l’iniziativa “Per una politica climatica sociale finanziata in modo fiscalmente equo (Iniziativa per il futuro)” sarà sottoposta a popolo e cantoni con la raccomandazione di respingerla.
Il testo della GISO chiede l’introduzione di un’imposta sulle successioni a livello federale del 50% con una franchigia unica di 50 milioni di franchi sull’importo complessivo della successione e di tutte le donazioni. Il gettito fiscale andrebbe vincolato all’utilizzo per la lotta ai cambiamenti climatici da parte della Confederazione e dei Cantoni.
Il testo sarà sottoposto al voto da solo, senza un controprogetto. La sinistra aveva proposto una soluzione simile a quella degli iniziativisti, ma con una aliquota d’imposta del 5% sull’importo di successioni e donazioni. La maggioranza borghese ha respinto l’idea con 34 voti contro 10.