
Dazi di Trump su farmaci? Aziende svizzere fanno spallucce in borsa

L'annuncio del presidente americano Donald Trump di dazi del 100% sui medicinali importati non sta provocando sconquassi alla borsa svizzera: le azioni delle grandi aziende farmaceutiche si stanno al contrario difendendo bene.
(Keystone-ATS) Alle 10.20 Novartis guadagnava lo 0,4% e Roche lo 0,1%, nell’ambito di un mercato che generalmente era orientato a un rialzo di mezzo punto percentuale. Il titolo Sandoz saliva dell’1,0%, mentre più in difficoltà appariva Galderma, che lasciava sul terreno l’1,1%.
Un’evoluzione simile viene osservata anche in relazione ad altri grandi gruppi europei: AstraZeneca cede lo 0,4% e Gsk -0,1% a Londra, Sanofi guadagna lo 0,3% a Parigi, mentre Novo Nordisk flette dell’1,0% a Copenhagen.
Gli analisti spiegano l’impatto limitato col fatto che i big pharma europei sono presenti negli Stati Uniti e quasi tutti hanno annunciato ingenti investimenti nei prossimi anni per la costruzione di impianti.