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«Dobbiamo puntare sull’energia svizzera»

Redazione Swissinfo

Grazie alla Strategia energetica 2050, la Svizzera potrà produrre energia in maniera sicura, pulita e a buon mercato. Gli investimenti nel sistema energetico svizzero creeranno impieghi e contribuiranno alla crescita e al benessere del paese. È l’opinione di Gianni Operto, presidente dell’Associazione per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica (AEE Suisse).

Il 21 maggio si vota sul primo pacchetto di misure della Strategia energetica 2050 (SE 2050). Avrà così fine un dibattito durato cinque anni. Gli oppositori alla strategia energetica si sono mobilitati, sostenendo che questa mette a repentaglio il nostro approvvigionamento energetico e che comporterà enormi costi per tutti noi. Entrambi gli argomenti sono sbagliati e non tengono conto della realtà.

Gran parte dell’economia, tra cui organizzazioni quali l’Unione svizzera delle arti e mestieri, l’Associazione delle aziende elettriche svizzere e la Comunità d’interesse del commercio al dettaglio si schierano a favore della strategia energetica, che considerano una via ragionevole verso un futuro energetico sicuro e a buon mercato. Anche il Consiglio federale (governo svizzero, ndr), un’ampia maggioranza del parlamento, i cantoni e le città approvano questo compromesso elvetico.

Per il mondo economico è chiaro: la SE 2050 fornisce la necessaria sicurezza per quanto concerne la pianificazione e gli investimenti. Indirizza la Svizzera sulla strada di un approvvigionamento energetico moderno e sicuro. Si tratta di un solido e tipico compromesso svizzero che verrà attuato in modo graduale e che garantirà alla Svizzera benessere e indipendenza a lungo termine.

Specialista di energia, l’italiano Gianni Operto (classe 1954) si è diplomato in ingegneria meccanica al Politecnico federale di Zurigo. Ha lavorato come consulente e dirigente di aziende, fondazioni e centri di ricerca attivi nel settore dell’energia e dell’elettricità. Dal 2016 è presidente dell’Associazione per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica (AEE Suisse), la quale difende gli interessi di 22 associazioni professionali e di 15’000 aziende e produttori di elettricità. AEE Suisse

Il miglioramento dell’efficienza energetica e le centrali a energie rinnovabili, pianificate e realizzate da imprese svizzere, tra cui numerose piccole aziende, sono i pilastri del nuovo approvvigionamento energetico. Mentre l’importazione di energie fossili e di origine nucleare genera soprattutto costi, la modernizzazione dell’infrastruttura energetica esistente favorisce gli investimenti che consentiranno al nostro paese di progredire. I paesi che non aderiranno a questo impegno saranno rapidamente confrontati con grosse ripercussioni negative a livello di benessere. Non è quello che vogliamo. Una Svizzera forte e moderna punta quindi sull’energia domestica.

Per AEE Suisse, gli argomenti a favore della strategia energetica sono essenzialmente tre:

La strategia energetica garantisce gli investimenti e favorisce l’innovazione e la crescita in Svizzera.

Il mondo dell’energia è in mutazione. Il passaggio a fonti energetiche rinnovabili che non emettono CO2 è una tendenza globale. Si tratta di una grande opportunità per la Svizzera e l’economia elvetica è pronta ad affrontare con successo questa sfida. Disponiamo per questo di tutte le risorse necessarie. Il nostro motore è l’innovazione. Ci sentiamo in dovere di favorire la crescita e il benessere. Abbiamo bisogno di condizioni quadro affidabili e vincolanti. E in questo senso, la strategia energetica rappresenta la giusta soluzione.

La strategia energetica libera la Svizzera dalla dipendenza delle energie fossili estere.

L’approvvigionamento energetico della Svizzera dipende nella misura del 75% dalle forniture di petrolio e gas da parte di paesi quali Russia, Kazakistan e Libia. Per queste importazioni paghiamo circa 13 miliardi di franchi all’anno, ovvero 1’600 franchi pro capite. Ciò non va bene. Gli investimenti nella realizzazione di un sistema energetico moderno genera posti di lavoro in Svizzera ed evita il flusso unilaterale di mezzi finanziari che si cifrano in miliardi. Il progresso tecnologico e l’innovazione ci permettono di avanzare. E anche questo è possibile grazie alla strategia energetica.

La strategia energetica garantisce un approvvigionamento pulito, sicuro e a buon mercato con energia svizzera.

I paesi con un’infrastruttura energetica moderna e con edifici dall’alta efficienza energetica saranno in futuro più avanzati. Bisogna quindi ridefinire la nostra offerta energetica e il nostro fabbisogno. L’energia è essenziale per ogni società moderna. Per questo motivo dobbiamo prendere il controllo della produzione decentralizzata e dell’approvvigionamento di energia. Disponiamo della tecnologia, delle conoscenze e dei mezzi per operare attivamente questa svolta. La strategia energetica rappresenta una strada ragionevole verso un futuro energetico sicuro e a buon mercato.

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Traduzione dal tedesco di Luigi Jorio

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