Per la prima volta dall'autunno 2008, gli scambi commerciali della Svizzera nel primo trimestre 2010 hanno segnato una crescita. La bilancia delle partite correnti alla fine di marzo era in attivo di 19,5 miliardi di franchi, contro gli 8 miliardi di un anno prima.
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La progressione interviene dopo ben cinque trimestri consecutivi in calo a ritmo annuale. Le esportazioni di beni e servizi, per 70 miliardi di franchi, sono aumentate di 4 miliardi rispetto ad un anno prima, mentre le importazioni, per 53 miliardi, hanno registrato un incremento di 1 miliardo.
L’eccedenza di 17 miliardi è nettamente superiore ai 13 miliardi di un anno prima, indica la Banca nazionale svizzera (BNS) in una nota pubblicata mercoledì. Secondo l’istituto, la crescita dell’export elvetico è da imputare ai beni, mentre i servizi hanno segnato un leggero calo.
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