The Swiss voice in the world since 1935

Eternit: difensori Schmidheiny, il processo è da rifare

(Keystone-ATS) Il maxi-processo Eternit doveva essere celebrato da una Corte d’Assise e non, come è accaduto, da un tribunale ordinario. È questa la mossa a sorpresa degli avvocati difensori di Stephan Schmidheiny, lo svizzero condannato a sedici anni di reclusione per i danni provocati dagli stabilimenti italiani della multinazionale dell’amianto, contenuta nell’atto di appello.

Se questa tesi venisse accolta, il complicato dibattimento dovrebbe ricominciare dal primo grado.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Il processo, che ha richiesto 66 udienze e l’audizione di un centinaio di testimoni, si riferisce all’attività degli stabilimenti Eternit di Cavagnolo (Torino), Casale Monferrato (Alessandria), Rubiera (Reggio Emilia) e Bagnoli (Napoli).

La dispersione delle polveri di amianto, secondo l’accusa, ha provocato almeno duemila morti fra i lavoratori e i residenti delle zone interessate; circa seimila, inizialmente, erano le parti civili costituite.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR