
Etiopia: Unicef, assistenza urgente a 2,3 milioni bambini

(Keystone-ATS) Il conflitto tra il governo etiope e il Fronte di liberazione del popolo dei Tigrè ha lasciato circa 2,3 milioni di bambini in condizioni di urgente bisogno di assistenza, con migliaia di minorenni a rischio nei campi profughi: è l’allarme lanciato oggi dall’Unicef.
“All’interno della regione dei Tigrè, l’accesso limitato e l’interruzione delle telecomunicazioni in corso hanno lasciato un numero stimato di 2,3 milioni di bambini nel bisogno di assistenza umanitaria e irraggiungibili”, ha detto Henrietta Fore, direttrice generale del Fondo dell’Onu per l’infanzia, che stima in “circa 12.000 i bambini – alcuni dei quali senza genitori o parenti – tra coloro a rischio che cercano rifugio nei campi e nei centri di registrazione”.
Molti dei campi di fortuna allestiti nel confinante Sudan a seguito della fuga dal conflitto, infatti, sono sovraffollati e vedono i rifugiati alle prese con problemi relativi a condizioni insalubri e limitato accesso ad acqua e cibo.
L’Unicef ha affermato di aver richiesto di provvedere urgentemente all’assistenza e al supporto dei bambini che vivono in condizioni “estremamente dure” nei campi. Fore ha sollecitato tutte le parti in guerra a garantire l’accesso umanitario, nonché ad astenersi dall’utilizzo di esplosivi in aree densamente popolate.