
FFS: utile quasi raddoppiato nel primo semestre

(Keystone-ATS) Le Ferrovie federale svizzere (FFS) hanno quasi raddoppiato l’utile nel primo semestre: esso è cresciuto del 91,8% rispetto a un anno prima a 292 milioni di franchi, grazie ai maggiori ricavi (+3,9% a 4,77 miliardi) e al programma di risparmi “RailFit 20/30”.
In media sono stati trasportati 1,25 milioni di passeggeri al giorno (+0,6%), indica un comunicato odierno. Il numero degli abbonamenti generali è progredito del 2,5% a quasi 482’000, quello dei metà prezzo del 4,8% a 2,56 milioni.
La puntualità nel traffico viaggiatori è rimasta stabile al 90,9%, seppure con alcune differenze a livello regionale; in particolare sull’asse nord-sud è sempre necessario recuperare. La soddisfazione dei clienti è progredita di 0,6 punti a 75,4 punti.
Nel secondo semestre verranno offerti più biglietti risparmio scontati fino al 70% rispetto alla tariffa normale, per un valore di 30 milioni di franchi; nel 2018 le FFS riducono così i prezzi di 80 milioni. Le Ferrovie federali rinunciano poi con effetto immediato alla tassa di prenotazione di 10 franchi nel traffico viaggiatori internazionale. Per ridurre i tempi di attesa per i clienti, negli orari di punta le FFS aumenteranno inoltre il numero di collaboratori impegnati allo sportello e nel Contact Center di Briga.
Le FFS intendono anche migliorare ulteriormente i servizi ai clienti: entro la fine dell’anno saranno investiti 4,5 milioni di franchi in più nella pulizia dei treni, tutte le toilette saranno equipaggiate con spray disinfettanti e profumati. Scenderanno poi i prezzi di alcune bevande nelle carrozze ristorante.
Dopo il buco di 25 milioni nella prima metà del 2017, FFS Cargo ha registrato un utile di 3,40 milioni di franchi. Il miglioramento è da ricondursi principalmente a un incremento del fatturato nel traffico a carri sistematico e nel traffico a treni completi, ma anche all’effetto positivo delle misure per il risanamento e la performance, viene spiegato nella nota. Cargo Svizzera segna una progressione del 106,9% mentre Cargo International una flessione dell’80,1%.