Calida chiude in rosso anche il primo semestre del 2001
Il fabbricante svizzero di biancheria intima Calida ha chiuso in rosso anche il primo semestre 2001. La perdita operativa è progredita, fissandosi a 6,8 milioni di franchi, contro 1,3 milioni nei primi sei mesi del 2000.
La perdita netta ammonta a 5,5 milioni di franchi, indica l’impresa lucernese in una nota diffusa martedì. L’evoluzione negativa è attribuita alla situazione monetaria sfavorevole, alla pressione sui margini e all’aumento delle spese pubblicitarie.
Il giro d’affari è progredito del 4 per cento nel periodo in rassegna, salendo a 86,1 milioni di franchi. Si tratta di una crescita leggermente inferiore alle attese, ma più alta rispetto alla media del mercato, osserva la Calida.
Nel secondo semestre tradizionalmente le vendite sono più consistenti rispetto alla prima metà dell’anno, rileva l’impresa. La Calida ha anche comunicato la nomina di un nuovo presidente della direzione. Si tratta del 51.enne Felix Sulzberger, ex dirigente presso la Reebok Europa. Entrerà in carica il prossimo primo novembre.
swissinfo e agenzie
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