Charles Vögele prevede per quest’anno una forte crescita delle vendite

Nel primo trimestre di quest'anno Charles Vögele ha aumentato il fatturato del 20,6 percento rispetto ai primi tre mesi del 2000. Per l'intero anno d'esercizio 2001, il gruppo con sede a Pfäffikon (SZ) punta ad una crescita delle vendite del 29 percento e un margine di guadagno del 7-8 percento, ha annunciato l'impresa nella conferenza stampa di bilancio.
L’incontro con i giornalisti è stato anche l’occasione per commentare le cifre del 2000. Il tempo mite di ottobre, novembre e dicembre ha inciso negativamente sul risultato, ha affermato Carlo Vögele, presidente del consiglio d’amministrazione del gruppo. L’andamento degli affari in Olanda è stato inoltre inferiore alle aspettative.
Nel 2000 il fatturato è sì aumentato del 20 percento, raggiungendo 1,6 miliardi di franchi, l’utile operativo (Ebit) è però sceso del 4,4 percento a 152 milioni. Il risultato consolidato è calato addirittura del 21,4 percento (81 milioni).
Il cliente-tipo di Vögele – famiglie e persone di più di 35 anni – acquista in base a bisogni pratici e il meteo non è quindi indifferente, ha spiegato il dirigente. Sul lungo periodo, il gruppo deve inoltre tener conto del riscaldamento generale del clima e adattare passo per passo il suo assortimento, ha aggiunto.
L’anno scorso la crescita interna del fatturato, al saldo delle variazioni valutarie e senza tener conto dell’apertura di nuove filiali, non ha superato il 3,3 percento. Nel 1999 era stato registrato un 7,4 percento.
In dicembre Vögele aveva annunciato per il 2000 utili inferiori alle previsioni. Il corso dell’azione era precipitato da 340 franchi a 200 franchi; oggi è di 185 franchi. Un crollo eccessivo che il mercato dei capitali non mancherà di correggere, si è detto fiducioso Vögele.
L’anno scorso Vögele ha aperto 119 nuove succursali in Svizzera, Germania, Austria, Belgio e Olanda. Con l’acquisizione di Mac Fash in Germania – secondo mercato del gruppo – dispone di 40 punti vendita supplementari.
Il mercato – ha continuato Vögele – è caratterizzato da volumi di vendita in aumento, ma a prezzi sempre minori. Tenendo conto dell’innalzamento dell’età della popolazione, il gruppo di Pfäffikon ha però fiducia nel futuro.
All’assemblea generale degli azionisti verrà proposto un dividendo – invariato – di 3 franchi per azione al portatore. Marco Vögele, fratello di Carlo Vögele, uscirà dal consiglio d’amministrazione. Non si prevede di sostituirlo, ma la dirigenza «sta lavorando al momento all’intera struttura del consiglio d’amministrazione».
swissinfo e agenzie

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