Forte aumento del fatturato per la Agie Charmilles
Agie Charmilles, leader mondiale nell'elettroerosione, ha aumentato del 28 percento il fatturato del primo semestre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, portandolo a 664 milioni di franchi «nonostante la situazione congiunturale instabile». Il forte incremento della filiale del gruppo Georg Fischer sarebbe dovuto in primo luogo «all'acquisizione di nuove imprese».
Il risultato operativo è salito del 30 percento, passando a 45,4 milioni franchi, mentre l’utile netto è passato da 23,2 a 26,2 milioni di franchi. Verso la fine del primo semestre l’afflusso di nuove ordinazioni ha registrato un rallentamento, si legge in un comunicato della Agie Charmilles diffuso martedì.
Gli indicatori congiunturali «lasciano prevedere che i tassi di crescita eccezionalmente alti, registrati durante l’anno 2000, non si ripeteranno quest’anno», indica il gruppo con sede a Zugo.
Durante i primi sei mesi del 200,1 in Europa è stato possibile mantenere la dinamica dell’anno passato. Agie Charmilles ha potuto conseguire un buon risultato soprattutto in Germania, Francia e Italia. La domanda è stata sostenuta anche in Russia e negli altri paesi dell’Europa orientale.
Invece il mercato nordamericano delle macchine utensili ha subito una contrazione, dovuta all’indebolimento della congiuntura. Il mercato asiatico è stato dominato da segnali contrastanti: mentre in Cina si sono manifestati chiari segni di espansione, nell’Asia sud-orientale il gruppo ha invece risentito del calo della domanda. Il Brasile ha registrato «un eccellente risultato per il primo semestre», scrive l’Agie Charmilles.
Il livello delle vendite e delle ordinazioni dovrebbe essere mantenuto nel secondo semestre in Europa, mentre nell’America settentrionale la domanda continuerà a muoversi a ritmi lenti. La crescita dovrebbe proseguire in Cina. Nonostante l’incremento positivo registrato nel primo semestre, viste le prospettive congiunturali «sarà difficile poter eguagliare il risultato dello scorso anno».
Il gruppo ricorda che per consolidare la sua posizione di leader nella fornitura di sistemi per la costruzione di utensili e forme, in aprile ha rilevato il gruppo svedese System 3R. L’impresa occupa 340 persone e raggiunge un giro d’affari di 100 milioni di franchi.
swissinfo e agenzie
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