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Il 2004 è stata una buona annata per la Holcim

Il 2005 dovrebbe essere ancora migliore per la Holcim. Keystone

I risultati del numero due mondiale del cemento sono fortemente progrediti lo scorso anno. Superate le previsioni degli specialisti.

La multinazionale elvetica ha potuto trarre profitto dalla ripresa nel settore dell’edilizia.

La Holcim ha registrato nel 2004 un utile netto di 914 milioni di franchi, in crescita del 33,2% rispetto all’anno precedente.

Il fatturato del numero due mondiale del cemento è progredito del 4,9%, attestandosi a 13,215 miliardi di franchi, mentre il risultato operativo è aumentato del 16,9% a 2,25 miliardi.

Nella nota diffusa mercoledì, il gruppo con sede a Jona, nel canton San Gallo, sottolinea che i risultati hanno superato le previsioni degli specialisti.

Crescita in tutte le regioni

Grazie al miglioramento congiunturale nel settore dell’edilizia, l’attività è cresciuta in tutte le regioni. L’incremento più significativo è stato registrato in Europa, dove le forniture di cemento sono progredite del 16,2% a 30,8 milioni di tonnellate. La progressione del risultato operativo è stata ancora più consistente, con un +37,3% a 662 milioni.

“Il clima non è però rallegrante in Germania: il paese sta ancora vivendo un periodo di recessione che ostacola il mercato”, indica il presidente della direzione Markus Akermann.

In America del Nord, l’aumento è stato dell’1,7% a 17,5 milioni di tonnellate, mentre in America latina del 6,7% a 20,6 milioni di tonnellate. Nella prima regione, il risultato operativo è cresciuto del 19% a 325 milioni di franchi, mentre nella seconda, a causa della debolezza del dollaro, è diminuito del 5,6% a 723 milioni.

In Africa e in Medio Oriente, i progressi maggiori sono stati compiuti in Sudafrica, Marocco e Libano. Complessivamente, le forniture sono progredite del 9,4% a 14 milioni di tonnellate e il risultato operativo del 28,9% a 370 milioni.

Nella regione Asia-Pacifico, infine, l’incremento è stato pari all’11,2% a 25,8 milioni di tonnellate (per il risultato operativo +10,6% a 219 milioni). In alcuni Stati, come ad esempio la Thailandia, le Filippine, il Vietnam e l’Australia, lo sviluppo è definito addirittura “impressionante”.

Espansione in vista in Gran Bretagna e in India

All’assemblea generale che si terrà il prossimo 3 maggio, il consiglio d’amministrazione della Holcim proporrà di distribuire ai suoi azionisti un dividendo di 1,25 franchi, dieci centesimi in più rispetto a quanto versato per l’esercizio 2003.

Per l’anno in corso, l’azienda sangallese prevede un andamento ancora migliore. “La buona congiuntura nel settore della costruzione manterrà alta la domanda per il cemento e i prodotti derivati”, si legge nella nota diffusa dalla Holcim.

Per proseguire la sua espansione, nell’immediato futuro la società prevede di acquisire una ditta britannica e una indiana. Le trattative sarebbero già a buon punto.

“Il rilevamento dell’inglese Aggregate Industries e di due società in India dovrebbe stimolare lo slancio”, afferma Akermann.

swissinfo e agenzie

La Holcim è stata fondata nel 1912.
La multinazionale è presente in più di 70 paesi ed ha alle sue dipendenze circa 48’000 persone.
Nel 2004 ha registrato un utile di 914 milioni di franchi (+33,2%).
Una cifra d’affari di 13,215 miliardi di franchi (+4,9%).
Un risultato operativo di 2,25 miliardi (+16,9%).
Ha prodotto 154,1 milioni di tonnellate di cemento (+6,1%).

La Holcim fino al 2000 si chiamava Holderbank ed era di proprietà della famiglia Schmidheiny.

La Holcim è uno dei pochi gruppi industriali ad aver conservato dei membri della famiglia fondatrice nelle istanze dirigenti.

Nel 1994 il patron dell’allora Holderbank Thomas Schmidheiny è stato riconosciuto colpevole dall’Unione Europea di violazione della legge sui cartelli e condannato al pagamento di una multa.

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