Il futuro di Axantis nelle mani di Ems Chemie
Ems Chemie ha lanciato lunedì un'offerta pubblica di acquisto (Opa) per il controllo del fabbricante solettese di cellulosa Axantis (ex-Attisholz). Il gruppo di Christoph Blocher è disposto a versare 570 milioni di franchi per l'acquisto dei titoli.
L’offerta del gruppo Ems Chemie non dovrebbe incontrare ostacoli e sembra già ora destinata ad avere successo. Subito dopo l’annuncio ha infatti gettato la spugna la società turgoviese Model, che a sua volta aveva lanciato un’opa su Axantis. Per riuscire, l’Opa del gruppo di Blocher dovrà riunire il 67 percento delle azioni di Axantis. Il prezzo offerto da Ems Chemie per i titoli del frabbricante di cellulosa è di 330 franchi.
Ems Chemie possiede già il 24,73 percento di Axantis: lo scorso primo dicembre aveva acquistato un pacchetto di titoli appartenente alla Banca Julius Bär e un altro posseduto da Daniel Model, comproprietario dell’impresa Model, per un totale di 366 800 azioni al prezzo di 327 franchi il titolo. La Model, che produce cartone, aveva offerto 310 franchi per azione.
L’Opa di Ems Chemie è in linea con la logica industriale, ha dichiarato Guido Patroncini, presidente del consiglio di amministrazione dell’ex Attisholzer. La transazione dovrebbe garantire il progetto di Axantis di trasformarsi da cartiera a produttore di cellulosa di alta qualità. Il presidente suppone che i 400 milioni di franchi di cui dispone Axantis potranno essere investiti per trasformare l’impresa.
Joos A. Zulauf, direttore delle finanze di Axantis, ha precisato che l’Opa della Ems Chemie è accolta favorevolmente dai vertici dell’impresa, contrariamente a quella di Model. Oltre alle sinergie potenziali tra le due imprese, Axantis e Ems Chemie hanno la stessa clientela e sono attivi sugli stessi mercati.
Per Ems Chemie, Axantis rappresenta un complemento interessante, ha osservato dal canto suo Christoph Blocher, in una conferenza stampa tenuta lunedì a Zurigo. Con l’acquisto di Axantis, Ems Chemie ottiene anche 400 milioni di franchi di mezzi liquidi della ex Attisholzer. Blocher ha sottolineato che tali fondi sono parte del prezzo pagato. I mezzi saranno a disposizione di Axantis per ristrutturare le attività e per eventuali acquisizioni, ha aggiunto.
Blocher ha detto d’altro canto di ritenere poco felice il programma di riacquisto di azioni proprie previsto dall’impresa solettese. Il direttore delle finanze di Axantis ha però indicato che verosimilmente la società rinucerà a tale progetto. Non è neppure certo – ha aggiunto – che sarà convocata l’assemblea generale straordinaria, in programma per il 14 dicembre.
swissinfo e agenzie
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.