L’economia svizzera è in buona salute, secondo Hans Meyer
L'economia svizzera sta bene ed è equilibrata, perché sorretta sia dal mercato interno, sia dalle esportazioni. È quanti afferma il presidente della Banca nazionale Hans Meyer.
La Banca nazionale (BNS) si attende per l’anno in corso una crescita reale dell’economia svizzera pari a circa il 3 per cento, il doppio di quanto registrato nel 1999. Lo ha affermato Hans Meyer, presidente dell’istituto d’emissione, in un’intervista pubblicata sabato da «Finanz und Wirtschaft». L’inflazione dovrebbe attestarsi tra l’1,5 e il 2 per cento.
Secondo Meyer le condizioni dell’economia elvetica sono eccellenti: la situazione è in pratica di pieno impiego e i prezzi rimangono stabili. Il tasso del 3 per cento è però superiore a quanto auspicato sul lungo periodo: la BNS vuole una crescita stabile ma senza surriscaldamento congiunturale.
Per quanto concerne le difficoltà dell’euro, il presidente dell’istituto centrale ha detto di non veder alcun motivo per intervenire in sostegno della moneta europea. La BNS non persegue una politica dei cambi, ma tiene bensì conto dei cambi nella sua politica monetaria, ha detto Meyer.
swissinfo e agenzie
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