L’UBS dà avvio all’aumento di capitale

La principale banca elvetica ha stabilito le condizioni definitive per il suo aumento di capitale di circa 16 miliardi, fissando il prezzo delle nuove azioni a 21 franchi per titolo.

L’operazione dovrebbe creare circa 760,3 milioni di azioni nominative, il che permetterebbe alla banca di raccogliere 15,97 miliardi di franchi. Secondo l’agenzia Reuters, l’ammontare del nuovo titolo (del 31% inferiore al prezzo di chiusura mercoledì in Borsa) si situa a metà della forbice delle attese del mercato, che andava da 17 a 24-25 franchi.

Agli azionisti, indica UBS in una nota, sarà assegnato un diritto di sottoscrizione per ogni titolo in loro possesso. Dovranno però detenere 20 diritti per assicurarsi sette nuove azioni al prezzo di 21 franchi.

Quello precisato giovedì è il secondo aumento di capitale deciso dalla banca in seguito alla crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti, nella quale UBS ha perso circa 40 miliardi di franchi.

Per il futuro, il presidente della direzione dell’istituto Marcel Rohner non prevede ulteriori aumenti di capitale, anche se non esclude operazioni come quella finalizzata mercoledì con BlackRock. Al gestore di attivi newyorkese, UBS ha venduto un portafoglio di asset legati al settore immobiliare dell’ammontare di 15 miliardi di dollari.