La britannica Compass vuole acquistare Selecta
Il gruppo britannico Compass, attivo nel settore alberghiero e della ristorazione, intende rilevare la svizzera Selecta, leader europeo nel ramo dei distributori automatici di alimenti. I 4 000 impieghi, di cui 1 000 in Svizzera, saranno conservati.
Compass ha annunciato lunedì un’offerta pubblica d’acquisto (Opa) a 540 franchi per azione Selecta. Il prezzo comprende un premio del 33 per cento rispetto al corso medio dei titoli calcolato su un periodo di 20 giorni antecedente il 9 febbraio. Lo indica la stessa Selecta in una nota.
Il gruppo britannico, che detiene già un terzo del capitale della società svizzera, è disposto a sborsare 901 milioni di franchi. L’Opa è appoggiata dal consiglio di amministrazione di Selecta.
«I due partner si completano in modo ideale», osserva This E. Schneider, presidente della direzione di Selecta. Compass è forte sul mercato americano delle mense aziendali e dei distributori automatici di alimenti, mentre Selecta vanta un’importante presenza nel Vecchio continente.
Dato che non vi sono praticamente doppioni, i 4 000 impieghi di Selecta sono sicuri. Anzi, assieme i due gruppi saranno più forti e potranno realizzare tassi di crescita maggiori. «Ci attendiamo una spinta all’espansione e la creazione di nuovi posti di lavoro», aggiunge Schneider.
Compass aveva rilevato il 20 per cento di Selecta nel 1997, in occasione dello scorporo della società dalla bernese Valora Holding. Due anni dopo era passata al 33,3 per cento del capitale dell’impresa svizzera. Per l’acquisto di questa quota Compass aveva pagato 260 milioni di franchi. Occorreranno quindi 1,16 miliardi di franchi per rilevare l’intero capitale dell’impresa elvetica.
Speculazioni avevano fatto poi lievitare il corso delle azioni Selecta. A fine agosto 1999, il titolo aveva raggiunto il massimo di 677 franchi. Poi è seguita una discesa e a inizio del 2001 l’azione era negoziata a meno di 400 franchi.
Selecta ha registrato un giro d’affari di 827 milioni di franchi l’anno scorso, segnando una crescita del 6,5 per cento rispetto all’esercizio precedente. L’impresa elvetica è presente in 15 paesi, dispone di 65 000 distributori automatici usati da più di due milioni di consumatori.
Compass Group occupa 250 000 persone e nel 2000 ha realizzato un fatturato di 20 miliardi di franchi. Lo scorso anno era stato acquistato dal gruppo britannico Grenada, attivo nel settore albeghiero e nei mass media, grazie a uno scambio azionario per un valore di 44 miliardi di franchi.
swissinfo e agenzie
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