La Swissair alla conquista dei cieli francesi

Novità nel cielo europeo: le compagnie francesi AOM, Air Liberté e Air Littoral progettano di fondersi sotto le ali di SAirGroup, holding della Swissair.
Secondo una “fonte vicina al dossier”, citata dall’Agence France Presse, le tre compagnie, complementari in termini di obiettivi, reti e flotte, darebbero vita al secondo gruppo francese di trasporti aerei.
Unite e più forti diventerebbero il primo concorrente di Air France, la compagnia di bandiera indebolita negli ultimi mesi da scioperi e agitazioni sindacali.
Grazie al matrimonio delle tre compagnie, SAirGroup si posizionerebbe al secondo posto nell’aeroporto di Nizza e accrescerebbe la propria influenza a Orly, l’aeroporto a sud di Parigi dove potrebbe detenere il 35 percento delle fasce orarie.
Secondo alcuni osservatori, l’obiettivo della casa madre della Swissair non è di espandersi nel mercato interno francese, quanto di trasformare Orly nel proprio hub europeo, una piattaforma di corrispondenze altamente strategica.
Da qui, infatti, potrebbero partire non solo voli interni ma anche quelli internazionali a lunga percorrenza. Si aprirebbe così un nuovo mercato, che non sarebbe destinato alla clientela turistica ma a quella, più fruttuosa, del business.
Le tre compagnie rappresentano il 30 percento del mercato aereo francese e raggiungono un giro d’affari di circa 2,5 miliardi di franchi svizzeri. AOM, Air Liberté e Air Littoral hanno trasportato 8,8 milioni di passeggeri nel 1999 contro i 37,04 di Air France.
Anche se la supremazia di Air France è fuori discussione, la nuova fusione crea un avversario di taglia, che darà certamente del filo da torcere alla compagnia nazionale, non solo per le proporzioni del gruppo, ma perché entrambi sembrano puntare a una politica commerciale rivolta verso le grandi imprese.
Silvia Luperini, Parigi

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