Le misure tedesche contro l’evasione fiscale
La Germania, fortemente critica nei confronti del segreto bancario e del sistema fiscale svizzero, ha approvato un disegno di legge che prevede più mezzi nella lotta contro l'evasione verso i paradisi fiscali.
Il progetto consente ad esempio al fisco di esigere maggiori informazioni dai contribuenti o aziende che investono in paesi o territori che non rispettano le norme dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) o dell’Unione europea in materia di segreto bancario e fiscale.
Le persone o società che investono in questi paesi, tra cui Svizzera, Belgio, Austria o Lussemburgo (sulla lista “grigia” dell’OCSE), perderebbero inoltre alcuni vantaggi fiscali.
«I recenti scandali di evasione fiscale internazionale – ha commentato il governo tedesco – hanno reso visibile la minaccia che grava sulla base d’imposizione e le perdite di introiti che essa comporta».
Frutto di un lungo dibattito in seno alla coalizione di governo CDU-SPD, il progetto di legge è per un certo verso “favorevole” alla Svizzera (nella quale risiedono 225mila cittadini tedeschi). La lista dell’OCSE non è in effetti inclusa nella legge, ma sarà oggetto di un’ordinanza speciale che non dovrebbe essere pronta prima dell’autunno.
swissinfo e agenzie
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