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Le piogge incessanti causano forti disagi anche in Ticino e nell’Italia del nord

Il Verbano è straripato a Locarno (foto) e in alcune località rivierasche in territorio italiano Keystone

A Locarno è straripato il Verbano, mentre la situazione si fa sempre più precaria anche nella Valle d'Aosta e in varie zone del Piemonte, dove si contano almeno due morti e 1500 sfollati. Nel clip audio, il sindaco di Locarno, Marco Balerna.

Nella Valle d’Aosta, dove il capoluogo è praticamente isolato, autostrada, ferrovia e strade principali sono chiuse in direzione nord, mentre in direzione sud tutte le vie di comunicazione sono sbarrate da Morgex.

Anche le strade comunali e di viabilità interna sono chiuse a causa di smottamenti e frane. In alcune frazioni sono state evacuate le persone anche con l’ausilio di elicotteri, e secondo alcune notizie, gli allagamenti avrebbero fatto un morto a Pollein.

Ingenti i danni anche al territorio: in alcuni tratti della Torino-Aosta l’acqua ha raggiunto i 40 centimetri di altezza.

Peggiora ulteriormente la situazione anche nel Piemonte, flagellato da tre giorni da piogge incessanti: nella sola provincia di Torino sono già 1500 le persone sgomberate e l’area critica si è allargata dal Canavese alla Valle di Susa e al Pinerolese. Due finora le persone decedute a causa del maltempo.

Allarmante anche il quadro che arriva dal Verbano e Ossolano: fra le valli ossolane, l’unica a non essere isolata è la Valle Vigezzo, mentre il lago Maggiore è salito nella notte di altri 52 centimetri e ha allagato tutta la zona rivierasca e l’area industriale di Verbania.

Chiuse le autostrade A5 tra Torino e Aosta ovest, la A4 Torino- Milano a Chivasso Est in direzione del capoluogo piemontese e ai caselli di Borgo d’Ale e Cigliano; interrotta la tangenziale torinese tra Borgaro e Venaria.

Anche a Locarno, il Verbano è straripato, invadendo alcune strade e provocando forti disagi alla circolazione. Secondo le previsioni, il livello del lago potrebbe salire ancora durante la giornata di domenica, senza però causare pericoli per la popolazione.

Il maltempo ha d’altro canto provocato forti disagi al traffico, specialmente sull’asse del San Gottardo, dove nella giornata di sabato si sono registrate lunghe colonne.

Secondo le previsioni, le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare leggermente a partire da lunedì, mentre entro la notte di domenica bisogna attendersi a nuove abbondanti piogge su tutto il versante sudalpino, con perturbazioni temporalesche sia sul Vallese, sia sul Piemonte e, in particolare, la Valle del Toce.

swissinfo e agenzie

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