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Matrimonio bancario nel canton Ticino

Il nuovo istituto bancario gestirtà un patrimonio privato pari a 100 miliardi di franchi Keystone

La società di assicurazioni Swiss Life cede la Banca del Gottardo alla BSI (Banca della Svizzera italiana). Il prezzo di vendita ammonta a 1,875 miliardi di franchi.

Con attività in gestione pari a 100 miliardi di franchi, il nuovo istituto bancario figurerà tra i leader nel settore del private banking in Svizzera.

La Swiss Life Holding ha annunciato mercoledì di aver concluso un accordo sulla vendita della Banca del Gottardo alla BSI, appartenente al gruppo italiano Generali. La transazione, che ammonta a 1,875 miliardi di franchi, dovrebbe concludersi verso la fine del primo trimestre del 2008.

La banca che sorgerà da questa fusione si situerà fra gli istituti svizzeri leader nel private banking, con attività in gestione pari a circa 100 miliardi di franchi.

L’importo si compone del prezzo d’acquisto di 1,775 miliardi di franchi e del dividendo della banca per l’esercizio 2007 dell’ammontare di 100 milioni di franchi, esigibile nel 2008. Il prezzo d’acquisto potrà ancora essere ritoccato in base alle cifre di fine anno riguardanti le attività in gestione e il patrimonio netto.

Tagli degli effettivi

“Raggruppando le forze con la Banca del Gottardo, abbiamo l’opportunità di costruire una realtà bancaria maggiormente competitiva nel settore della gestione patrimoniale, con forti radici in Ticino, un’attrattiva presenza in Svizzera e una posizione di mercato in crescita sia in Europa che nel resto del mondo”, ha dichiarato il Ceo della BSI Alfredo Gysi.

La nuova struttura combinata beneficerà di importanti diminuzioni di costi. La fusione dovrebbe comportare in particolare il taglio di 100 a 125 posti di lavoro.

Secondo quanto indicato dalla BSI, la riduzione degli effettivi nelle funzioni duplicate sarà realizzata principalmente sfruttando le fluttuazioni naturali, i pensionamenti ordinari e anticipati, le posizioni aperte e quelle nuove derivanti dalla crescita prevista.

Soluzione non idonea

“La fusione con la BSI marca la creazione di un istituto di private banking solido, con un interessante posizionamento sul mercato sia in Svizzera che all’estero”, ha dichiarato in una nota Rolf Dörig, presidente della direzione del gruppo Swiss Life.

“Siamo giunti alla conclusione che Swiss Life non è la proprietaria più idonea per la prossima fase di sviluppo della banca. A livello d’investimento, Swiss Life intende puntare l’attenzione sugli affari legati alla previdenza finanziaria, in modo da migliorare ulteriormente la sua posizione sul mercato in questo campo”, ha aggiunto Dörig.

Da questa vendita, Swiss Life attende nel primo semestre 2008 un contributo all’utile pari a 600 milioni di franchi, al netto delle imposte. Con il ricavato della cessione la società di assicurazioni intende in particolare finanziare la sua futura crescita.

Strategia corretta

Dopo anni di attesa, Swiss Life è quindi finalmente riuscita a cedere la Banca del Gottardo, acquisita nel 1999 per 2,4 miliardi di franchi alla banca giapponese Sumitomo.

Con questa acquisizione il numero uno elvetico delle assicurazioni sulla vita intendeva concretizzare alla fine degli anni ’90 una nuova strategia di espansione in campo assicurativo, ma anche bancario, in Svizzera e all’estero.

In seguito al crollo dei mercati finanziari nel 2001, la Banca del Gottardo si era rivelata però un pesante fardello finanziario, come diverse altre acquisizioni operate in quegli anni dall’assicuratore elvetico. Nel 2002 Swiss Life aveva subito un disavanzo record di 1,7 miliardi di franchi.

L’ex Rentenanstalt ha corretto in seguito la sua strategia, concentrando nuovamente le attività sul settore delle assicurazioni sulla vita e della previdenza professionale. Nel 2006, Swiss Life ha conseguito un utile di quasi 1 miliardo di franchi.

swissinfo e agenzie

Fondato nel 1857 con il nome di Rentenanstalt, il gruppo Swiss Life è uno dei leader europei nei settori della previdenza professionale e dell’assicurazione vita.

Il gruppo, che ha sede a Zurigo, è attivo in circa 60 paesi ed impiega circa 8’700 collaboratori, la metà dei quali in Svizzera.

In seguito alla crisi dei mercati finanziari e ad una serie di acquisizioni avventate nel settore bancario e assicurativo, nel 2002 Swiss Life si era ritrovata sull’orlo del collasso, registrando una perdita pari a 1,7 miliardi di franchi.

Il numero uno svizzero delle assicurazioni sulla vita ha ripreso quota negli ultimi anni. Nel 2006 ha conseguito un utile di 954 milioni di franchi.

Nata nel 1957, la Banca del Gottardo è finita 6 anni dopo sotto il controllo del Banco Ambrosiano.

In seguito al crollo dell’istituto bancario italiano, nel 1984 la banca del Gottardo è stata acquisita dal gruppo giapponese Sumitomo.

Nel 1999 è stata rilevata dalla Swiss Life per 2,4 miliardi di franchi.

La BSI (Banca della Svizzera italiana) è stata fondata nel 1873, quale primo istituto bancario del canton Ticino.

Dal 1998 appartiene al Gruppo Generali, attivo sia nel settore bancario che in quello assicurativo.

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