The Swiss voice in the world since 1935

Mucca pazza: contadini in piazza per test di depistaggio sistematici

Dall'inizio della crisi della mucca pazza, molti non osano più mangiare bistecche Keystone

Per rivendicare l'introduzione di test sistematici per individuare l'encefalopatia spongiforme bovina (BSE), un centinaio di contadini - in maggioranza provenienti dal canton Friburgo - hanno manifestato venerdì sulla Piazza federale a Berna, chiedendo inoltre risarcimenti per le perdite subite a causa della crisi della «mucca pazza».

La BSE ha fatto piombare il settore agricolo in una situazione di «catastrofe naturale», ha dichiarato il segretario dell’Unione dei produttori svizzeri (UPS), Fernand Cuche. Da novembre, la crisi «importata dalla Francia e dall’Italia» ha causato gravi perdite agli allevatori, ha proseguito il consigliere nazionale ecologista neocastellano. I prezzi sono crollati e le vendite regredite del 30 percento.

Ritenendosi vittime di una situazione della quale non sono responsabili, i contadini esigono di essere indennizzati. In una petizione che hanno consegnato al Dipartimento federale dell’economia, chiedono al governo di agire in tal senso.

I protestatari hanno criticato le misure prese finora dal Consiglio federale. A loro avviso, i due milioni di franchi destinati a una campagna d’informazione per rilanciare il mercato del manzo e i 7 milioni accordati per l’acquisto di carne bovina da inviare alla Corea del Nord sono una «truffa», un «aiuto all’agricoltura finanziato dall’agricoltura».

Secondo i dimostranti, i test sistematici, anche se non bastano a risolvere il problema, consentirebbero almeno di ridare fiducia ai consumatori. Il costo dei test si tradurrebbe in un rincaro di 50 centesimi al chilo del prezzo del manzo. Un aumento che la maggioranza della gente sarebbe disposta ad accettare, ha pronosticato Cuche.

swissinfo e agenzie

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR